Milan, tutto sul futuro di Sergio Conceicao: la clausola, l’ingaggio e dove può andare il prossimo anno

Daniele Longo
4 ore fa
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“C’è tanto lavoro da fare, non c’è altra strada. Dobbiamo avere cuore caldo e testa fredda”. Con queste parole Sergio Conceicao si era presentato al Milan il 30 dicembre scorso. Il tecnico portoghese aveva firmato un contratto fino a giugno 2026 sul quale compare una clausola: il Milan potrà decidere unilateralmente di interrompere il rapporto a fine stagione. Non il massimo, per dare forza anche contrattuale all’allenatore dentro allo spogliatoio, dove queste dinamiche fanno spesso la differenza. Conceicao col suo staff di cinque persone ha un accordo da un milione fino al 30 giugno 2025: se il rapporto andrà avanti, lo stipendio passerà a 3,5 milioni.

ADDIO A GIUGNO - L’avventura di Sergio Conceicao al Milan è stata, sin qui, un tourbillon di emozioni contrastanti. La gioia inaspettata con la vittoria della Supercoppa Italiana, i tifosi che lo erigono subito a idolo incontrastato e poi la discesa libera con diverse posizioni perse in classifica e la clamorosa eliminazione dalla Champions League. Dentro, però, vanno considerati anche il caso Calabria, con un accenno di rissa in campo, è quello relativo al portavoce. Elementi che hanno segnato una rottura con il club rossonero: a giugno sarà addio, salvo clamorosi colpi di scena.

FUTURO IN PREMIER LEAGUE - L’ambizione è sempre stato il motore del Sergio Conceicao giocatore prima e allenatore poi. Mista a una buona dose di amore e passione verso il calcio. È stato fermo sei mesi perché non è il tipo che accetta la prima sfida, ha bisogno di stimoli importanti. In estate disse di “no” al Marsiglia perché vuole un progetto con determinate garanzie per vincere. E ora il suo agente Jorge Mendes sta lavorando già per il suo futuro professionale: contatti con diversi club di Premier League, Sergio Conceicao può ripartire dall’Inghilterra. Prima però proverà a vincere la coppa Italia per lasciare con due trofei in bacheca.