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Il Milan e quella richiesta di Raiola finalmente accontentata: il rinnovo di Donnarumma è più vicino
MILAN COMPETITIVO - Ennesima frecciata a un Milan che faticava a vedere come tale. Era un Milan diverso, prigioniero del progetto di Gazidis e dell'idea Rangnick. Anche su quello si basavano le richieste di Raiola sul rinnovo di Donnarumma: serve un Milan competitivo, in grado di lottare ai vertici. Altrimenti, sarà addio. Perché - ragionava l'agente - un talento di 20 anni, negli anni più importanti della carriera, non può continuare a lottare per il 5°-6° posto e continuare a godersi lo spettacolo della Champions League in tv.
RINNOVO VICINO - Da quel 24 gennaio di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Fuori dal campo, certo, ma anche dentro il terreno di gioco, dove il Milan è diventato squadra e ha inanellato una striscia di risultati quasi impressionante. Stagione nuova, vecchie abitudini: e così i rossoneri si scoprono capolista e di nuovo ai vertici del calcio italiano. Assecondando, così, anche la famosa richiesta di Raiola. Che ora tratta un rinnovo sempre più vicino: la distanza tra le parti è sempre più vicina, si può chiudere a 7 milioni. L'unico nodo resta la clausola: Raiola la chiede, il club preferirebbe non avere vincoli legati ai piazzamenti. Ma il Milan, ora, è ambizioso e solido, con tutto il diritto di sognare in grande.