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Il Congresso dice sì all'impeachement per Trump: è il primo presidente a finire due volte in stato d'accusa
Con 232 voti, 10 dei quali arrivati dagli esponenti del Partito Repubblicano, 197 contrati e 5 astenuti, il Congresso ha approvato la mozione di impeachment per il presidente degli Stati Uniti uscente Donald Trump. L'accusa è di aver guidato all'insurrezione i suoi sostenitori che, domenica scorsa, avevano assaltato la sede del Campidoglio a Washington. Trump ha inoltre ostacolato col suo comportamento il processo di insediamento alla Casa Bianca del suo successore Joe Biden, di cui non ha mai riconosciuto la vittoria elettorale.
Per Trump si tratta della seconda richiesta di impeachment nel corso del suo mandato - un record nella storia degli Stati Uniti - visto che era stato posto in stato d'accusa per presunta falsa testimonianza nell'ambito dell'Ukraingate nel 2019. Si conclude così una giornata all'insegna della tensione, con l'FBI che aveva allertato le massime autorità per la cerimonia di insediamento di Biden per il timore di nuovi atti violenti. Una foto simbolica è quella che ritrae centinaia di soldati della guardia nazionale sdraiati all'interno del palazzo del Congresso, arrivando a dormire per terra e nei corridoi.
Per Trump si tratta della seconda richiesta di impeachment nel corso del suo mandato - un record nella storia degli Stati Uniti - visto che era stato posto in stato d'accusa per presunta falsa testimonianza nell'ambito dell'Ukraingate nel 2019. Si conclude così una giornata all'insegna della tensione, con l'FBI che aveva allertato le massime autorità per la cerimonia di insediamento di Biden per il timore di nuovi atti violenti. Una foto simbolica è quella che ritrae centinaia di soldati della guardia nazionale sdraiati all'interno del palazzo del Congresso, arrivando a dormire per terra e nei corridoi.