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Dalla Juve all'Inter, per Marotta c'è già una differenza sostanziale all'avvio
“La Juve, del resto, non è solo LA rivale. È anche un modello di crescita da seguire («Anche se io spero di metterci meno tempo», disse Zhang al primo giorno da presidente). Marotta all’Inter troverà un progetto più avviato di quello della Juve 2010. Anche allora c’era un presidente giovane e appena entrato in carica, ma se Zhang ha già preso le redini da un anno abbondante, Agnelli usò quell’estate per rivoluzionare l’assetto del club, guida tecnica e giocatori compresi. Oggi Marotta si aggiunge a uno staff dirigenziale rodato e stabile, allora trovò un club che veniva dal 7° posto, con Ferrara-Zaccheroni: in panchina puntò su Delneri, scelta poi corretta, dopo un altro settimo posto, con la chiamata di Conte”.