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Cliff Bastin, il 'Bellingham' degli anni '30: stella dell'Arsenal, fermato dalla Seconda Guerra Mondiale
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BOY BASTIN - Nato nella primavera del 1912 a Exeter, nel Davon, sin da piccolissimo si scopre portato per il gioco del football. Gioca nella rappresentativa dell'istituto scolastico Ladysmith Road di Exeter, nella rappresentativa giovanile del Davon sino ad entrare nelle giovanili dell'Exeter City da dove nel 1928, all'età di 16 anni, fa il suo esordio in prima squadra. Con la squadra dell'Exeter City alla fine di ottobre del 1928 gioca – da interno sinistro – la sua prima partita e quell'anno segnerà 6 reti in 17 incontri. L'Exeter City gioca in terza divisione, ma il destino per Bastin ha le sembianze di Herbert Chapman. In occasione di un incontro tra l'Exeter City e il Watford, tra il pubblico c'è anche l'allenatore dell'Arsenal che nota e subito si innamora del giovane Bastin, tanto da proporgli di trasferirsi l'anno dopo a Londra per giocare con i gunners.
Così l'Arsenal sborsa ben 2.000 sterline per accaparrarsi Bastin il quale il 5 ottobre del 1929 fa il suo esordio con la nuova squadra, a 17 anni. Per lui Chapman ha in serbo un cambio di ruolo che si rivelerà decisivo per la carriera del giocatore. Bastin torna in campo sul finire del 1929 non più come interno di centrocampo, bensì all'ala sinistra. Proprio come ala sinistra Bastin diventerà quel perfetto e glaciale finalizzatore che è stato, soprattutto grazie alla tattica di Chapman che prevede che le ali si accentrino convergendo verso l'area di rigore, sfruttando i millimetrici passaggi del fuoriclasse Alex James, segnando così con facilità numerose reti.
La sua prima stagione con i gunners si conclude con il trionfo in FA Cup, quando il 26 aprile 1930 a Wembley l'Arsenal vince 2 a 0 contro l'Huddersfield Town e Bastin diventa a 18 anni e 43 giorni il più giovane calciatore ad aver giocato la finale sino a quel momento.
UN PIENO DI TROFEI - Bastin gioca con l'Arsenal 10 anni, segnando indelebilmente gli anni'30 con le sue reti e i numerosi trofei vinti nell'epopea dell'Arsenal di Chapman. 5 volte campione di First Division, 2 FA Cup e 5 supercoppe nazionali impreziosiscono la carriera di Bastin all'Arsenal. Dalla stagione 1930/31 Bastin per ben 6 anni consecutivi va costantemente in doppia cifra.
Inevitabile che Bastin venga convocato anche con la Nazionale maggiore: a 19 anni Bastin debutta con l'Inghilterra il 18 novembre 1931 all'ala sinistra contro il Galles. Con la nazionale inglese Bastin gioca 31 incontri mettendo a segno 12 reti, dal 1931 al 1938.
Anno da incorniciare per Bastin è il 1933, quando con l'Arsenal vince First Division e Supercoppa e in campionato segna ben 33 reti in 42 gare; sempre quell'anno torna in Nazionale nella sfida di Roma contro l'Italia, in occasione di una tournée europea che lo consacra a divo e stella internazionale.
In campionato, la macchina assemblata da Chapman non perde colpi e Bastin è uno degli ingranaggi più pregiati, tanto da sopravvivere anche all'improvvisa morte dello stesso allenatore, all'alba del 1934. con l'Arsenal Bastin gioca sino sino a quando il calcio dovrà cedere il passo all'orrore della follia della Seconda guerra mondiale. Bastin chiude la sua carriera all'Arsenal dopo aver segnato la bellezza di 178 reti, record che è durato sino al 1997.
LA FINE DI UN'EPOCA - Quando il mondo precipita nella Seconda guerra mondiale e il football in Inghilterra si ferma Bastin ha 27 anni, nel pieno della sua carriera. Viene arruolato nell'esercito, ma alla visita gli viene diagnosticato quel problema all'udito che lo aveva accompagnato per tutta la vita e quindi riformato e assegnato al servizio antiaereo, di stanza sulla cima dello stadio di Higbury. Non va quindi al fronte e rimasto in patria Bastin può continuare a giocare al football nei tornei bellici che si disputano in Inghilterra durante la guerra.
Quando il mondo torna a vivere e tutto riprende, compreso il football, Bastin ha ormai 34 anni: la sua carriera, quindi, è finita. Gioca ancora una manciata di incontri con l'Arsenal nella stagione 1946/47, poi annuncia il ritiro.
Finita la sua avventura nel mondo del calcio, Bastin torna alla natia Exeter dove gestisce un pub e scrive per il Sunday Pictorial, rinominato negli anni'60 Sunday Mirror. In suo onore, dopo la morte che sopraggiunge il 4 dicembre del 1991, gli viene intitolato uno stand al St. James Park di Exeter e dal 2009 è tra i grandi nella English Football Hall of Fame.