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Barcellona choc: più di un milione in nero ad un vertice arbitrale
LA VERSIONE DI NEGREIRA - Il diretto interessato ha assicurato alla SER che non c'è mai stato un trattamento di favore per il Barça e che questi pagamenti, per i quali non ha fornito fatture, erano dovuti a un lavoro di consulenza, che consisteva nello spiegare al giocatori come dovevano comportarsi durante gli incontri con gli arbitri e cosa potevano o non potevano fare a seconda di chi dirigeva.
LA RISPOSTA - Il Barcellona ha pubblicato una nota in risposta, con la sua versione di quanto accaduto:
"Viste le informazioni trasmesse oggi nel programma di Ser Catalunya 'Què t'hi jugues', l'FC Barcelona, a conoscenza dei fatti su cui sta indagando la Procura in merito ai pagamenti effettuati a società esterne, vuole mettere in chiaro:
-Che l'FC Barcelona abbia assunto in passato i servizi di un consulente tecnico esterno, che ha fornito, in formato video, relazioni tecniche riferite a giocatori di categoria inferiore in Spagna per la segreteria tecnica del Club.
-L'FC Barcelona si rammarica che queste informazioni appaiano proprio nel miglior momento sportivo di questa stagione
-Inoltre, il rapporto con il fornitore esterno stesso è stato esteso con relazioni tecniche relative all'arbitrato professionale al fine di integrare le informazioni richieste dallo staff tecnico della prima squadra e della filiale, una pratica comune nelle società di calcio professionistiche. Attualmente questa tipologia di servizi in outsourcing ricade su un professionista assegnato all'Area Calcio.
L'FC Barcelona intraprenderà un'azione legale contro chiunque rovini l'immagine del Club con possibili insinuazioni contro la reputazione dell'entità che potrebbero derivare da queste informazioni".