Calafiori vuole solo la Juventus: il Bologna fa il prezzo (considerando il Basilea)
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25 MILIONI NON BASTANO - Una stima reciproca, Calafiori vuole la Juventus e la Juventus lo ha messo in cima alla lista dei desideri, ma la trattativa è tutt'altro che semplice. Il Bologna, che salvo sorprese perderà Zirkzee, non ha necessità di vedere, per convincerlo a lasciar partire il difensore classe 2002 serve un'offerta molto importante. Superiore ai 25 milioni di euro che Giuntoli, inizialmente aveva messo in preventivo.
IL BOLOGNA VUOLE L'ASTA - Il motivo è presto spiegato, il Bologna la scorsa estate ha acquistato Calafiori dal Basilea per 3 milioni di euro, garantendo il 50% (non il 40) sulla futuro rivendita, di fatto il margine di guadagno alle cifre considerate dalla Juventus è limitato. Per questo l'idea del club guidato diligentemente da Saputo è quella di aspettare: un Europeo sulla cresta dell'onda (dopo la prova contro l'Albania Calafiori è stato celebrato persino dal New York Times) può far schizzare il prezzo del cartellino e attirare club con grande disponibilità economica (come il Tottenham). Se sarà costretto a cedere Calafiori il Bologna lo farà al migliore offerente. A cifre superiori ai 40 milioni di euro.
NUOVO SERGIO RAMOS - Il futuro è tutto di Calafiori, che Fabio Capello, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha paragonato a Sergio Ramos: "Calafiori mi ha impressionato anche la personalità mostrata a Dortmund. Non sembrava un debuttante a un Europeo e un quasi esordiente con la maglia dell’Italia. Un po’ quello e un po’ l’intraprendenza con la palla nei piedi. Se devo paragonare il difensore del Bologna a un giocatore del passato, il primo pensiero va a Sergio Ramos da giovane. Nel 2006-07, nella mia seconda esperienza sulla panchina del Real Madrid, ho allenato lo spagnolo, arrivato la stagione precedente dal Siviglia. Calafiori, proprio come Ramos, si è trasformato da terzino in centrale. E vi assicuro che Sergio Ramos, cattivo come lo ricordiamo adesso, lo è diventato nel tempo".