La Bundesliga è un allevamento di giovani campioni che ogni settimana fanno vedere ciò che sanno fare con freschezza e tecnica. Il fenomeno della ventiseiesima giornata però è tutt'altro che un giovane rampante che ancora deve dimostrare il suo valore, anzi, è un vecchio volpone che in giro per l'Europa ha già strabiliato i tifosi.

Arjen Robben ha preso per mano il Bayern Monaco e Ribery per trascinarlo fuori dalla crisi con una tripletta all'Amburgo che ha scacciato per un attimo gli spettri di un esonero anticipato per Van Gaal. Tre reti e un assist che servono da avviso all'Inter, il Bayern c'è e venderà cara la pelle in Champions specialmente se l'altro fenomeno, il francese ex Marsiglia, sull'onda dell'entusiasmo dell'olandese decide di svegliarsi. Chiedere all'Amburgo travolto 6-0 con conseguente esonero di Armin Veh.

Un'altra vecchia conoscenza dei bavaresi, Lukas Podolski, ha realizzato il gol numero 50 in Bundesliga nel 4-0 al sorprendente e forse appagato Hannover. Cade a sorpresa il Borussia Dortmund, colpito dalla furia di Nenad Ibisevic, l'attaccante che tanto piaceva al Napoli la scorsa estate, permettendo al Bayer Leverkusen allo scadere di accorciare le distanze dalla capolista.

Sempre più giù il Wolfsburg di Diego battuto in casa dal Norimberga e terz'ultimo in classifica mentre lo Stoccarda dà segni di ripresa centrando un'altra vittoria grazie alla vena realizzativa dell'ex viola Kuzmanovic.