A completare la festa ci hanno pensato Bastian Schweinsteiger e il gol di Claudio Pizarro su rigore. Una curiosità che riguarda il giocatore peruviano: quella con il Mainz è stata la sua 336esima presenza in Bundesliga (fra Bayern Monaco e Werder Brema) che gli permette di essere il giocatore più presente di sempre nella storia di questo campionato al pari del brasiliano Ze Roberto e del georgiano Levan Kobiashvili. 

 

A punteggio pieno anche il neo promosso Eintracht Francoforte del difensore Sebastian Jung, obiettivo di mercato di Inter e Roma nella sessione estiva del mercato, che con la vittoria sull'Amburgo, raggiunge in vetta proprio il Bayern Monaco.

 

I campioni di Germania del Borussia Dortumund hanno spazzato via per tre reti a zero le "aspirine" del Bayer Leverkusen: in rete il difensore Hummels, Blaszczykowski e l'attaccante polacco Lewandowski. Questo risultato permette agli uomini di Jurgen Klopp di issarsi a quota sette punti al pari del Norimberga, che ha vinto sul campo del Moenchengladbach, dello Schalke 04, che ha sconfitto per due reti a zero il Greuther Furth con i gol del giovanissimo Draxler e Holtby ed Hannover che ha vinto all'ultimo respiro, per tre reti a due contro il Werder Brema.

 

Proprio in quest'ultima partita è avvenuto un episodio mai visto su un campo da calcio. Il gol vittoria, per l'Hannover, è stato siglato al 92' minuto dall'ungherese Szabolcs  Huszti che esultando si è tolto la maglietta e si è arrampicato sulle recinzioni che dividono il campo dagli spalti: il severissimo arbitro Deniz Aytekin ha estratto ben due cartellini gialli per punire i "due comportamenti scorretti" del giocatore ungherese. L'Hannover ha presentato ricorso contro questo provvedimento disciplinare.

 

A chiudere, la scorpacciata di gol in Friburgo-Hoffenheim con i padroni di casa che vincono per cinque a tre in una partita spettacolare e due pareggi a reti bianche in Augsburg-Wolfsburg e Stoccarda-Fortuna Dusseldorf.