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Violamania: i tre punti fanno tornare il sorriso alla Fiorentina. Italiano cambia modulo, Kouame adesso è protagonista
SVOLTA TATTICA - Dopo gli ultimi deludenti risultati caratterizzati da una pericolosa mancanza di gol, con la vittoria che mancava da ormai piu di un mese, e soprattutto dopo le parole nel post Basaksheir Vincenzo Italiano era chiamato a cambiare qualcosa per dare maggior imprevedibilità e concretezza in fase offensiva. Nella partita di ieri abbiamo assistito ad una rivisitazione tattica importante, se non proprio ad un cambio modulo. Lo schieramento iniziale, più che ad un 4-3-3, assomigliava ad un 4-2-3-1, con Amrabat e Mandragora in regia e con Barak che agiva dietro a Kouame. E’ verso che il Verona non possa rappresentare un banco di prova di valore, ma il cambio ha portato i suoi effetti e adesso la Fiorentina ha la possibilità di variare, cosa che fino a 24 ore fa sembrava impensabile per la rigidità tecnica dell’allenatore siciliano.
L’UNDERDOG SI PRENDE LA SCENA – Oltre alle ottime prove di Sottile Ikone, ieri pomeriggio a finire sotto i riflettori è stato Christian Kuouame: scelto come centravanti l’ivoriano non ha fatto sentire la mancanza di Jovic e Cabral. Con questa mossa Italiano ha cambiato gli equilibri offensivi dando maggior efficacia alla manovra viola, oltre che al mandare un chiaro segnale agli altri due. In campo il numero 99 ha incarnato il prototipo di giocatore che vuole il fiorentino: quando un giocatore in campo da tutto, se sbaglia verrà sempre sostenuto dai tifosi. Manca sicuramente di qualità rispetto ad altri profili della rosa gigliata ma quando è in campo da tutto per la maglia, questo trasmette entusiasmo all’ambiente ma soprattutto ai compagni di squadra. Dopo settimane di malinconia e delusione è tempo di sorrisi.