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    Se-dici Inter, è da Scudetto

    Se-dici Inter, è da Scudetto

    "L'unione fa la forza". Questo potrebbe essere lo slogan dell'Inter per la stagione 2015-2016. Perchè? Dati alla mano la squadra di Roberto Mancini ha cambiato sedici formazioni in altrettante gare di campionato.

    OGNI VOLTA UNA SORPRESA - La sorpresa dell'allenatore jesino è diventata una costante delle partite nerazzurre. In ogni match, infatti, l'allenatore tira fuori dal cilindro un nome che stravolge la formazione pronosticata. Assane Gnoukouri titolare nella prima gara contro l'Atalanta, Jonathan Biabiany dal primo minuto con il Frosinone e, infine, Martin Montoya dall'inizio contro l'Udinese nell'ultima gara di campionato vinta per 4 a 0. Quest'Inter camaleontica è sintomo di un aspetto fondamentale per arrivare alla vittoria finale: c'è sintonia all'interno del gruppo.

    ARIA DI TEMPI D'ORO - I giocatori sono sempre sul pezzo. Nessuno è indispensabile, ma tutti sono utili alla causa. Anche chi gioca meno (vedi Guarin o Brozovic) si fanno trovare sempre pronti se chiamati in causa dal mister e non si rendono mai protagonisti di lamentele o uscite fuori luogo. L'aria che tira ad Appiano Gentile è quella dei tempi d'oro, e il gruppo, in totale sintonia, sembra pronto per il salto di qualità.


    Giulio Alberto Rodino

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