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    Samardzic è tornato con un messaggio per Juve e Napoli: la posizione dell'Udinese e il punto sul mercato

    Samardzic è tornato con un messaggio per Juve e Napoli: la posizione dell'Udinese e il punto sul mercato

    • Simone Gervasio
    Bastone e carota. Con questo proverbiale modo di fare, l'Udinese ha scelto di gestire la grana Lazar Samardzic. Il centrocampista è al centro del mercato ma nel contempo è tornato a giocare. L'ha fatto nella trasferta di Firenze, dove i bianconeri hanno portato in Friuli un buon punto, nonostante siano stati ripresi nel finale. Samardzic c'è stato, ha dato lampi della sua classe con una buona conclusione mancina ma è chiaro come il suo futuro ne sta condizionando le prestazioni. D'altronde non giocava da titolare dal 23 dicembre, troppo per uno col suo talento. “Lazar è vivo, mai dubitato, ha lavorato in modo intenso in settimana poi se resta o va via non dipende da me", ha commentato Cioffi dopo la gara pareggiata con la Fiorentina.

    MERCATO - Ma facciamo un recap: qual è la sua situazione sul mercato? Dopo che il trasferimento all'Inter è saltato per gli ormai noti fatti, a gennaio sul tedesco naturalizzato serbo era piombato il Napoli. Incassati i 25 milioni dal Lipsia per Elmas, la squadra di De Laurentiis aveva intenzione di dirottare su di lui quella cifra e fatto grossi passi in avanti per prelevarlo dall'Udinese. Alla resa dei fatti però è mancato sia l'accordo col giocatore che col club, motivo per cui la trattativa si è congelata. Samardzic era stato scavalcato nelle gerarchie da Pajero e pareva intenzionato a partire da subito. Poi lo stop, con alla finestra la Juve.

    JUVE - La squadra di Giuntoli infatti - si sa - è alla ricerca di un centrocampista. E il classe 2002 ha tutte le caratteristiche che cercano alla Continassa: giovane, talentuoso, incisivo in zona gol e disposto a crescere sotto la cura Allegri. A gennaio no, ma a giugno la Juve fa sul serio per lui e l'intento è quello di bloccarlo già da ora, per evitare inserimenti di altri club. Ma bisognerà sborsare quei 25 milioni che chiede la famiglia Pozzo. Come ribadito da Federico Balzaretti, responsabile dell'area tecnico udinese, insomma "Il club non regala niente". Un avviso ai naviganti.

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