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    VIDEO Roma, Spalletti: 'Florenzi insostituibile. Juve, meglio che vinca il Napoli'

    VIDEO Roma, Spalletti: 'Florenzi insostituibile. Juve, meglio che vinca il Napoli'

    Alla vigilia della sfida con l'Empoli, Luciano Spalletti si è presentato, come da tradizione, in conferenza stampa: "Florenzi è una perdita enorme. La notizia buona è che Bruno Peres e Perotti oggi rientrano con noi. Mario Rui prosegue con il suo percorso riabilitativo. Rudiger titolare? E' una cosa che si può rischiare. A centrocampo ci devo pensaare. Nainggolan sta tornando quello di cui abbiamo bisogno. Devo valutare, non posso rispondere".

    SULLA SFIDA JUVE-NAPOLI - "Io voglio sempre il meglio, stasera mi aspetto il meglio per la Roma, quindi è semplice (ride). Tutti i risultati vanno bene, se vince la Juventus non tanto, se pareggiano o vince il Napoli è meglio. Sarri e Allegri sono molto bravi, ho molto da imparare per arrivare alle loro qualità. Allegri nella gestione, nell'equilibrio, nel saper cambiare in corsa, è uno dei più bravi. Sarri è più uno di campo, che va in profondità nelle situazioni tattiche, crede nel lavoro quotidiano, difficilmente cambia qualcosa e se lo fa ha bisogno di tempo, forse è più tecnico Allegri e più allenatore Sarri, ma entrambi sono forti. Sarri sembra non stimolare i calciatori, ma è dirompente in questo, è un animale, una bellissima persona che ti obbliga a prendere il suo concetto di calcio, guardate cosa ha fatto col Napoli e quello che sta portando avanti. Mi piacciono entrambi. Ho già cenato con entrambi, ci tornerei volentieri".

    SU FLORENZI - "È talmente bravo a sostituire tutti, che è impossibile sostituirlo. La squadra dovrà dare qualcosa in più per quel tipo di giocatore che abbiamo perso. Al di là della condizione stratosferica, ti dà varie soluzioni, può giocare davanti e ti fa la stessa qualità e la stessa sostanza di quando fai giocare un centrocampista. Ultimamente, dietro, accettava l'uno contro uno, l'ho visto recuperare palla contro giocatori forti come Insigne, si ha il documento che ti determina di essere un difensore forte. È impossibile sostituirlo adesso, è il giocatore in più che avevamo, la soluzione a tutto e purtroppo è andata così. Questo involontariamente deve richiedere una fatica superiore a tutti, perché altrimenti non si mette a posto questa perdita. L'ho sentito fiducioso, sono andato a trovarlo dopo la partita siamo stati insieme fino a mezzanotte ed è fiducioso. L'ho chiamato per allenarsi e lui ha riso, mi ha detto che poi non ce l'avrebbe fatta ad allenarsi (ride). L'ho trovato in splendida condizione mentale, proprio per la pallina che è, c'è da vedere che possa recuperare anche prima degli altri, sono convinto che possa riuscirsi. Sotto i 100 giorni? Sono tanti, ma sono fiducioso".
     

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