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    Pirlo: 'Il derby è sempre speciale. Per Chiesa non era facile passare dalla Fiorentina alla Juve'

    Pirlo: 'Il derby è sempre speciale. Per Chiesa non era facile passare dalla Fiorentina alla Juve'

    Andrea Pirlo sa bene cosa sia il derby di Torino. Ai microfoni di Juventus Tv ha presentato così la partita: "Il derby è importante per tutte e due le squadre e le due tifoserie. Ho avuto la fortuna di farne parte tante volte, di segnare gol importanti, di vincere. È sempre un ricordo indelebile, è sempre una partita bella da giocare perché ci sono tante emozioni. Speriamo di fare una bella gara. Il mio gol al 94' fu una grandissima emozione, eravamo in 10 e vincerla in quel modo rese tutto più speciale".

    LA JUVE - “La Juve arriva bene. Speriamo di recuperare ancora un po' di forze dopo la partita dell'altra sera, abbiamo avuto poco tempo di recuperare. Ci prepariamo mentalmente per vogliamo fare partita seria, importante, che ci servirà per continuare il nostro cammino in campionato”.

    IL TORO - “Il Torino ha una buona squadra, costruita bene, ha un ottimo allenatore. Ha cambiato un po' modo di fiocare ma resta gioco positivo, sarà una partita difficile da giocare. Non solo perché è un derby ma perché il Toro è una buona squadra”

    ATTACCO - “Cercheremo di riempire l'area con giocatori diversi, magari con rotazioni, senza Alvaro cercheremo di farlo in modo diverso. Ma l'area va riempita”

    DIFESA - “Con la Dinamo è arrivata la rispsota che cercavo, era importante per noi stessi. Bisognava fare gara importante a livello tecnico e mentale, abbiamo subito pochissimo, è sempre importante”

    CHIESA - “Chiedo tante cose a Federico e le sta facendo bene, è un bravissimo ragazzo e un gran giocatore. Non è facile essere catapultato dalla Fiorentina alla Juventus con tutto le polemiche che ci sono state. È arrivato con tanto peso addosso, c'è voluto un po' di tempo per adattarsi, piano piano sta crescendo, ha bisogno di trovare il gol per sbloccarsi mentalmente. Io gli chiedo di entrare in area, un esterno opposto come lui deve farlo”

    GIOVANI - “I giovani giocano perché la Juventus ha costruito la seconcda squadra per attingere da lì, è una mossa per far crescere tutto il movimento. È più facile per un allenatore mettere dentro qualche giovane. Dragusin è fisicamente fortissimo, molto giovane, deve crescere molto sul piano tecnico ma allenandosi ogni giorno con grandi campioni

    ALEX SANDRO - “Ha fatto grande partita, molto meglio di quella con gli ungheresi. Ha solo bisogno di trovare la forma migliore dopo due mesi e mezzo di stop, non è facile. È sulla buona strada”

    SETTIMANA - “Bella lunga, ma l'obiettivo è il derby che è la partita più importante”.
     

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