Milan, Ibrahimovic presenta la nuova era. Fonseca, Zirkzee, il modulo: tutti i temi
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L'ALLENATORE - Ormai il nome del prossimo allenatore del Milan è noto, manca solo l'annuncio ufficiale che potrebbe arrivare proprio dalla bocca di Ibra: Paulo Fonseca, portoghese ex Roma che nella scorsa stagione ha guidato il Lille, è stato individuato nella lista di candidati e ha prevalso per la sua attitudine al lavoro coi giovani per la sua esperienza anche in campo internazionale. Tutto pronto anche sul fronte contratto, con la firma già posta su un triennale da 3 milioni annui più bonus.
IL MODULO - Continuità nella novità: il modulo preferito di Fonseca è il 4-2-3-1, lo stesso che ha utilizzato maggiormente Pioli, quindi ciò che funzionava potrà essere mantenuto, mentre al tecnico lusitano verrà chiesto di aggiustare il tiro su tutti gli aspetti che non hanno permesso al Milan di competere con l'Inter nelle ultime due stagioni, specie a livello di scontri diretti. 4-2-3-1 che, spostando un uomo dalla trequarti alla mediana, diventa 4-3-3, ovvero lo schieramento "indicato" da Ibra in un post su X qualche giorno fa; 4-2-3-1 che è il contesto tattico nel quale si è espresso a Bologna il prescelto per l'attacco.
ZIRKZEE - Non dovrebbe essere domani il giorno dell'annuncio di Joshua Zirkzee nuovo attaccante del Milan, dato che rimangono ancora dei nodi da sciogliere sulle commissioni da corrispondere all'agente e che il giocatore volerà in Germania per gli Europei: rimane solo l'ultimo ostacolo, da superare prima che si inseriscano altre squadre. Proprio Ibrahimovic, uno degli idoli di Zirkzee, ha giocato un ruolo importante nel convincere l'olandese della bontà del progetto rossonero, scendendo in campo in prima persona. Probabilmente, il gigante svedese avrà modo di rispondere anche sul futuro numero 9. Basterà solo attendere qualche ora.