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Chi è Diogo Leite, il centrale mancino perfetto per il Milan e per Fonseca
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PROFILO E CARRIERA – Diogo Leite nasce il 23 gennaio 1999 in Portogallo – più precisamente nella città di Porto - muovendo i suoi primi passi in società come Leixões SC e Padroense FC, dove disputa tutte le competizioni giovanili sino all’età di 16 anni, prima di passare sotto l’ala protettiva del Porto che lo inserisce all’interno della sua Academy. È proprio in questi anni che il suo nome comincia a circolare tra gli addetti ai lavori: grande protagonista della cavalcata trionfale della Nazionale Under 17 del Portogallo (che terminerà con il successo nella manifestazione), diventa uno dei pilastri delle giovanili della formazione lusitana che conquista la UEFA Youth League nel 2019 - che in rosa presentava giocatori come Diogo Costa, Fabio Silva e Vitinha -, stagione che segna il suo debutto nel calcio che conta durante la finale di Supertaça (la Supercoppa nazionale). 90 minuti disputati ad alti livello che gli permettono di entrare nel giro della prima squadra, sino all’investimento dell’Union Berlino che (dopo la parentesi in prestito al Braga) spende 8 milioni di euro per acquistare il suo cartellino.
CARATTERISTICHE – E’ in Germania, dove diventa uno dei titolarissimi della formazione che ha centrato la prima storica qualificazione in Champions League, che si fa notare per le sue qualità. Alto 190cm, Leite è un difensore centrale di piede mancino che si trova perfettamente a suo agio nel gioco aereo. Ma non solo, tra le sue qualità spiccano gli ottimi tempi di intervento in anticipo, viste le sue caratteristiche fisiche. Ma le abilità difensive sono completate da ottimi inserimenti offensivi sui calci piazzati e dalla capacità di giocare in anticipo – media di1.5 intercetti a partita nell’ultimo anno - sul diretto marcatore. Un pacchetto completo e moderno, implementato anche da una spiccata precisione nei passaggi (89% di precisione passaggi nella propria metà campo e 68% nella metà campo avversaria nell’ultima stagione in Germania) e una buona predisposizione nella costruzione dal basso del gioco. Tutti elementi che hanno portato l’interesse del Milan su Diogo Leite. E' un profilo che piace.
