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Juve-Icardi, la pista si scalda: idea di scambio con Dybala, ma non è semplice
CON WANDA – Il primo passo? Far fruttare i rapporti ottimi che la dirigenza bianconera, in particolare con Fabio Paratici, ha con l'entourage di Icardi. Guidato da anni proprio da Wanda Nara, che proprio in questi giorni dovrebbe incontrare il dirigente juventino. Un passo successivo che cambierebbe ma non troppo quando comunque avviene da tempo, perché i contatti sono continui e la situazione di Icardi è monitorata con estrema attenzione dalla Juve fin da quando erano stati effettuati i tentativi per strapparlo all'Inter. Basti ricordare che nel 2016, quando poi venne acquistato clamorosamente Gonzalo Higuain dal Napoli pagando la clausola rescissoria, la trattativa per Icardi sembrava ormai avviata prima che Piero Ausilio smettesse letteralmente di rispondere al telefono ai dirigenti bianconeri. Da lì in poi, nonostante altri tentativi, è emersa la consapevolezza che per trasformare in realtà l'obiettivo di portare Icardi a Torino sarebbe stato più semplice passare da un terzo club, già la passata stagione la sponda del Psg sembrava potesse sbloccare la situazione nonostante quella mossa anti-Italia dell'Inter che vedrà i nerazzurri incassare altri soldi in caso di ritorno di Maurito in serie A. Anche di questo si parla, perché può sembrare logico ma non è scontato nemmeno lo scambio Icardi-Dybala: i club sono entrambi interessati ma bisogna trovare una quadra sulle rispettive valutazioni, Icardi alla Juve direbbe di sì ma l'ingaggio resta un ostacolo, Dybala ancora non si rassegna alla cessione e i rapporti col club non sono mai stati così poco sereni. Da qualche parte in ogni caso bisogna cominciare. E sull'asse Juve-Icardi ci si parla spesso, volentieri.