AFP/Getty Images
Inter: Alvarez resta, Guarin ai saluti
A un mercato in entrata che prevede le acquisizioni di un nuovo esterno difensivo per la nuova difesa a 4, di un centrocampista dinamico che dia il cambio a Cambiasso e un attaccante di peso per sopperire all'addio di Milito, fanno da contraltare in casa Inter una serie di valutazioni sui calciatori con contratti vicini alla scadenza o che possono rappresentare sacrifici necessari per fare cassa. Cambiasso, Alvarez, Guarin e Ranocchia sono i calciatori su cui Erick Thohir e la dirigenza nerazzurra sono chiamati a prendere una decisione in un senso o nell'altro.
A RITMO DI TANGO - Per quanto le loro situazioni restino tutte da definire, Esteban Cambiasso, 34 anni ad agosto, e Ricky Alvarez (26) hanno visto crescere nelle ultime ore le possibilità di vedere rinnovati i rispettivi contratti. Il Cuchu va in scadenza a giugno e potrebbe essere accontentato con un prolungamento annuale anche per fare da traghettatore da senatori e più giovani, alla luce delle partenze di molti reduci del Triplete. Per l'ex Velez si tratta invece di una questione di soldi, con l'argentino che oggi percepisce 1,8 milioni a stagione e vorrebbe superare i 2 milioni di euro; Thohir che fa resistenza ma potrebbe parzialmente accontentare il giocatore arrivando fino a 2 più premi. Alvarez rimarrebbe all'Inter anche per una questione tattica, essendo schierabile sia come trequartista che come mezzala di centrocampo nel 4-3-1-2 e nel 4-3-2-1 che Mazzarri varerà l'anno prossimo.
CIAO GUARIN, DUBBIO RANOCCHIA - Valutazioni che finirebbero per mettere ancora più ai margini Fredy Guarin (27) che, nonostante il rinnovo fino al 2017 con aumento dello stipendio strappati recentemente, non rientra più nei piani della società. Mazzarri, dopo averlo utilizzato in diverse posizioni, si è arreso di fronte all'anarchia tattica del colombiano e, puntando sul fatto che il giocatore ha estimatori in Premier League (Chelsea, Tottenham e Manchester United), la sua cessione a fine stagione è un'eventualità tutt'altro che lontana. Un punto di domanda aleggia invece sulla testa di Andrea Ranocchia, difensore classe 1988 in scadenza di contratto a giugno 2015 e impegnato da tempo in una laboriosa trattativa per prolungare. Non c'è ancora intesa sulle cifre, perchè il centrale umbro vorrebbe passare dagli attuali 2,2 milioni a circa 3 e la Juventus rimane sempre un'ombra minacciosa sullo sfondo.
A RITMO DI TANGO - Per quanto le loro situazioni restino tutte da definire, Esteban Cambiasso, 34 anni ad agosto, e Ricky Alvarez (26) hanno visto crescere nelle ultime ore le possibilità di vedere rinnovati i rispettivi contratti. Il Cuchu va in scadenza a giugno e potrebbe essere accontentato con un prolungamento annuale anche per fare da traghettatore da senatori e più giovani, alla luce delle partenze di molti reduci del Triplete. Per l'ex Velez si tratta invece di una questione di soldi, con l'argentino che oggi percepisce 1,8 milioni a stagione e vorrebbe superare i 2 milioni di euro; Thohir che fa resistenza ma potrebbe parzialmente accontentare il giocatore arrivando fino a 2 più premi. Alvarez rimarrebbe all'Inter anche per una questione tattica, essendo schierabile sia come trequartista che come mezzala di centrocampo nel 4-3-1-2 e nel 4-3-2-1 che Mazzarri varerà l'anno prossimo.
CIAO GUARIN, DUBBIO RANOCCHIA - Valutazioni che finirebbero per mettere ancora più ai margini Fredy Guarin (27) che, nonostante il rinnovo fino al 2017 con aumento dello stipendio strappati recentemente, non rientra più nei piani della società. Mazzarri, dopo averlo utilizzato in diverse posizioni, si è arreso di fronte all'anarchia tattica del colombiano e, puntando sul fatto che il giocatore ha estimatori in Premier League (Chelsea, Tottenham e Manchester United), la sua cessione a fine stagione è un'eventualità tutt'altro che lontana. Un punto di domanda aleggia invece sulla testa di Andrea Ranocchia, difensore classe 1988 in scadenza di contratto a giugno 2015 e impegnato da tempo in una laboriosa trattativa per prolungare. Non c'è ancora intesa sulle cifre, perchè il centrale umbro vorrebbe passare dagli attuali 2,2 milioni a circa 3 e la Juventus rimane sempre un'ombra minacciosa sullo sfondo.