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    Conte, l'inizio è in salita: Ramos guida la rivolta dell'anima spagnola del Real

    Conte, l'inizio è in salita: Ramos guida la rivolta dell'anima spagnola del Real

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    Potrebbe essere questione di ore o forse no. Ma il presidente del Real Madrid Florentino Perez, salvo clamorosi ripensamenti, sta valutando se affidare ad Antonio Conte la panchina dei blancos dopo il fallimento totale dell'esperienza di Lopetegui. Una scelta forte, drastica, di rottura, anche nei confronti di uno spogliatoio che continua a sponsorizzare un nome più "morbido", quello dell'argentino Santiago Solari, attuale tecnico della formazione B. Uno che il Madrid lo conosce come le sue tasche, avendoci giocato e avendo respirato il clima all'interno dello spogliatoio e che è accompagnato da una fama di uomo più mite rispetto a Conte.

    RAMOS AVVISA CONTE - L'avventura del tecnico salentino non nascerebbe infatti sotto i migliori auspici o comunque il rischio sarebbe di iniziare il proprio lavoro con parte dello spogliatoio già in subbuglio. Secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, l'anima roja della squadra non avrebbe ricevuto referenze propriamente incoraggianti sui metodi dell'ex tecnico del Chelsea, stando alle informazioni trasmesse ai loro compagni di nazionale da Diego Costa e Alvaro Morata. Di Conte preoccupa la gestione militaresca della rosa, la disciplina messa in cima sopra ogni cosa e l'intransigenza sotto l'aspetto tattico. Non un caso che, dopo la manita subita dal Barcellona, il capitano del Real Sergio Ramos abbia rilasciato frasi che in molti hanno ritenuto fossero indirizzate proprio al suo prossimo allenatore: "Il rispetto non si impone, lo si conquista col lavoro. A volte, le gestione di uno spogliatoio è più importante delle conoscenze tattiche".

    ORE DECISIVE - Un messaggio criptico nella forma, ma estremamente efficace nella sostanza, visto che anche il passato recente parla in maniera chiara: Benitez fallì principalmente nel suo approccio con giocatori che, soltanto pochi mesi dopo, guidati da un "normalizzatore" come Zidane avrebbero vinto la prima di tre Champions League consecutive. Sul fronte dell'attualità, è atteso oggi a Madrid il fratello e agente di Conte per incontrarsi con la dirigenza delle merengues e raggiungere un accordo sulle cifre del contratto e sulla composizione dello staff. Un'intesa che non è scontato che possa arrivare in tempi così rapidi da consentire al tecnico italiano di essere presentato alla stampa ed esordire in panchina mercoledì sera, in Coppa del Re contro il Melilla. In caso contrario, è pronta la soluzione ponte con Solari in attesa dell'ufficialità di Conte.

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