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Chi di rigore ferisce, di rigore perisce: per i lettori di CM gli errori di Jorginho hanno condannato l'Italia al flop Mondiale
Il diretto interessato ha pubblicamente ammesso - a pochi minuti dall'incredibile conclusione della partita con la Macedonia del Nord - di sentirsi in colpa per quei due calci di rigore che avrebbero potuto cambiare la storia dell'Italia nel suo cammino di qualificazione al Mondiale. Se Jorginho aveva fatto esultare un Paese intero grazie al penalty trasformato nella semifinale dell'Europeo contro la Spagna, il centrocampista del Chelsea si è reso protagonista di due errori contro la Svizzera che hanno finito per compromettere il girone di qualificazione e ci hanno costretto ad affrontare un playoff approcciato emotivamente nel peggiore dei modi, come se l'esito fosse scontato. E anche per i lettori di Calciomercato.com è il playmaker italo-brasiliano il principale responsabile del flop che costerà alla Nazionale la seconda assenza consecutiva sul palcoscenico più importante.
L'ASTINENZA DI IMMOBILE - Con oltre 4300 voti - il 39.4% dei votanti - avete indicato lui al primissimo posto e chissà che Roberto Mancini, chiamato ad aprire un nuovo ciclo nel quale dovranno convivere i necessari volti freschi per inaugurare un quadriennio che avrà come obiettivo prioritario quello di riportarci in una fase finale di Coppa del Mondo nel 2026, non possa decidere di prescindere da alcuni dei senatori che hanno caratterizzato la prima parte della sua gestione o che debba tenere conto delle motivazioni che accompegnaranno calciatori già over 30 verso un appuntamento così lontano. Aveva fatto discutere e tanto, nonostante l'esaltante epilogo di Wembley, ed è tornato immediatamente alla ribalta anche il pessimo rapporto con l'azzurro di Ciro Immobile: straordinario cannoniere con la maglia della Lazio, il centravanti di Torre Annunziata è tornato a recitare un ruolo da comprimario in Nazionale e per il 31,9% dei partecipanti al nostro sondaggio - quasi 3500 persone - se l'Italia guarderà anche il prossimo Mondiale dal divano, la colpa è sua.
E GIGIO... - Attenzione infine al terzo gradino del podio, che si aggiudica un Gianluigi Donnarumma che negli ultimi mesi sembra aver perso quei superpoteri che gli avevano permesso di consacrarsi come miglior calciatore dell'ultimo Europeo. Diventando uno dei tanti e finendo per commettere quei piccoli errori retaggio della complicata stagione disputata col Paris Saint-Germain. All'ex numero uno del Milan va il 20,2% delle preferenze (2219 voti), lasciandosi alle spalle Lorenzo Insigne (688, 6,3%) e capitan Giorgio Chiellini (238, 2,2%).
L'ASTINENZA DI IMMOBILE - Con oltre 4300 voti - il 39.4% dei votanti - avete indicato lui al primissimo posto e chissà che Roberto Mancini, chiamato ad aprire un nuovo ciclo nel quale dovranno convivere i necessari volti freschi per inaugurare un quadriennio che avrà come obiettivo prioritario quello di riportarci in una fase finale di Coppa del Mondo nel 2026, non possa decidere di prescindere da alcuni dei senatori che hanno caratterizzato la prima parte della sua gestione o che debba tenere conto delle motivazioni che accompegnaranno calciatori già over 30 verso un appuntamento così lontano. Aveva fatto discutere e tanto, nonostante l'esaltante epilogo di Wembley, ed è tornato immediatamente alla ribalta anche il pessimo rapporto con l'azzurro di Ciro Immobile: straordinario cannoniere con la maglia della Lazio, il centravanti di Torre Annunziata è tornato a recitare un ruolo da comprimario in Nazionale e per il 31,9% dei partecipanti al nostro sondaggio - quasi 3500 persone - se l'Italia guarderà anche il prossimo Mondiale dal divano, la colpa è sua.
E GIGIO... - Attenzione infine al terzo gradino del podio, che si aggiudica un Gianluigi Donnarumma che negli ultimi mesi sembra aver perso quei superpoteri che gli avevano permesso di consacrarsi come miglior calciatore dell'ultimo Europeo. Diventando uno dei tanti e finendo per commettere quei piccoli errori retaggio della complicata stagione disputata col Paris Saint-Germain. All'ex numero uno del Milan va il 20,2% delle preferenze (2219 voti), lasciandosi alle spalle Lorenzo Insigne (688, 6,3%) e capitan Giorgio Chiellini (238, 2,2%).