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    Bastoni e Barella agli antipodi dopo i rinnovi, nell'Italia come all'Inter: gli scenari

    Bastoni e Barella agli antipodi dopo i rinnovi, nell'Italia come all'Inter: gli scenari

    • Cristian Giudici
    Alessandro Bastoni e Nicolò Barella sono due colonne per il presente e per il futuro dell'Inter e della Nazionale. Il primo è una delle rare note liete nella serata stonata di ieri a Palermo, dove l'Italia ha perso con la Macedonia del Nord fallendo la qualificazione alla fase finale del Mondiale in Qatar. Invece il secondo ha confermato di attraversare un momento-no. 

    BASTONI - Il difensore classe 1999 è una pedina inamovibile nello scacchiere nerazzurro, prima con Conte e ora con Inzaghi. L'anno scorso, dopo aver vinto lo scudetto, l'Inter lo ha blindato facendogli firmare un nuovo contratto fino a giugno 2024. Con tanto di aumento di stipendio: da 1,5 a circa 4 milioni di euro netti a stagione. Intanto il suo rendimento è cresciuto ancora, migliorando sia in fase difensiva, sia nell'impostazione del gioco con licenza di inserirsi in avanti. E ora è pronto a raccogliere l'eredità di Chiellini in Nazionale. 

    BARELLA - Invece il centrocampista classe 1997 è sempre più in calo sia nell'Inter, sia con l'Italia. Anche ieri ha sfoderato una prestazione insufficiente, fino a essere sostituito da Mancini con Tonali a un quarto d'ora dalla fine. In ogni caso non si può tirargli la croce addosso perché finora ha sempre tirato la carretta e in pratica non si ferma da quando è arrivato a Milano, complici le estati senza riposo del 2020 (con l'Inter arrivata in finale di Europa League) e del 2021, quando ha vinto l'Europeo con l'Italia. In ogni caso Barella farà parte del nuovo progetto della Nazionale, con o senza Mancini. E allo stesso modo, con o senza Inzaghi, rientra nei piani dei dirigenti nerazzurri. Che lo scorso novembre lo hanno premiato con un aumento d'ingaggio a circa 5 milioni di euro netti all'anno fino a giugno 2026. Quando Barella avrà 29 anni e spera (finalmente) di partecipare alla fase finale di un Mondiale, ospitato per l'occasione da Stati Uniti, Messico e Canada. 
     

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