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Amazon si apre a nuovi scenari: al via la produzione delle prime televisioni
Amazon, azienda statunitense fondata da Jeff Bezos, vanta il primato mondiale tra le imprese nell’ambito del commercio elettronico. Lanciata nel 1995 come libreria online, ad oggi presenta una vastissima gamma di prodotti pronti alla vendita, diversificando le sue attività in modo da poter provvedere ad ogni tipo di esigenza del cliente.
Allo stesso modo, nel corso degli anni sono aumentati anche i possedimenti targati a marchio Amazon, come Alexa Internet, A9.com, Internet Movie Database, Twitch.tv e ComiXology.
Vantando, in base agli ultimi dati nel 2020, un fatturato di 347,95 miliardi di dollari, oggi Amazon si prepara ad espandersi verso nuove produzioni e, probabilmente, verso ulteriori successi nel mercato.
Secondo un report di Buisiness Insider, “The Verge”, Amazon.com Inc AMZN, annuncia l’avvio della produzione di televisori del marchio, con il lancio di questi negli Stati Uniti previsto per il mese di ottobre 2021.
Le televisioni saranno progettate e prodotte da aziende esterne, ciò nonostante, secondo il report, saranno compatibili con la funzione vocale di Alexa, assistente personale intelligente prodotto da Amazon, e avranno una dimensione dello schermo che varierà dai circa 55 pollici, ai 75.
La produzione di televisioni legate al marchio, aprirebbe nuovi scenari all’azienda stessa.
Nonostante il software Fire TV di Amazon sia già supportato dai televisori Insignia e Toshiba, con una produzione propria di tv, l’azienda probabilmente vedrebbe un aumento ancora maggiore dei propri incassi, e si posizionerebbe nel mercato in piena concorrenza con quelli che ad oggi sono i titani dell’elettronica, come Samsung, LG Electronics, Philips ed Apple.
Come fino ad ora Amazon ha cambiato le abitudini di ognuno, facilitando gli acquisti e facendo sì che si potesse avere accesso facilmente a diversi tipi di prodotti, allo stesso modo cambierà le modalità di relazione con le tecnologie, attraverso un tipo di televisore ancora più “intelligente”.