"Mi dà fastidio che si parli di un Milan in crisi, invece siamo in testa e abbiamo il dovere di vincere lo scudetto. Vale più per loro che per noi, ma il derby è una partita a sé". Massimiliano Allegri suona la carica per il derby con l'Inter. Il tecnico rossonero ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia: "E' una sfida importante ma non decisiva, dopo ci sono altre sette giornate di campionato. Vale più per loro che per noi, ma il derby è una partita a se e i ragazzi non avranno difficoltà a trovare le motivazioni giuste. Dobbiamo rimanere il più sereni possibile. Oltre a Ibra, mi sarebbe piaciuto avere tutti a disposizione: anche Pirlo, Ambrosini e Inzaghi".

"Rispetto all'anno scorso il Milan è cambiato molto anche perché sono arrivati diversi giocatori nuovi, mentre l'Inter di oggi assomiglia al Milan dell'anno scorso. Non giudico Leonardo: se ha fatto certe scelte è perché se l'è sentita, ma per me sarebbe molto difficile passare sull'altra sponda. Da giocatore sono passato dal Livorno al Pisa nel 1988, ma allora c'erano due categorie di differenza. L'Inter è una grande squadra, che l'anno scorso ha vinto tutto e ultimamente sta facendo davvero bene. Io sono molto fiducioso, è fondamentale la consapevolezza nei nostri mezzi perché nei momenti di difficoltà viene fuori la squadra vera. Gattuso andrà in Russia? Credo che in questo momento pensi solo al Milan. Come ha detto ieri Seedorf, tutta la squadra è concentrata solo sullo scudetto".