Toro, Matri se sfuma Quagliarella
E' su queste pagine che, nelle scorse settimane, è stato rivelato il vero obiettivo per l'attacco del Toro, ossia Fabio Quagliarella; il napoletano proprio qui dichiaro "I granata mi chiamano ogni giorno", rivelando così il pressing di Cairo e Petrachi. L'affare però è complicato, e non solo per l'ingaggio: al momento, infatti, la Juventus cerca di orientare l'ex Nazionale verso un'altra pretendente, l'Hellas.
Così, il Torino si guarda intorno alla ricerca di alternative, tutte più o meno accomunate da un costo ritenuto non esattamente abbordabile, ma è normale sia così per gli attaccanti di buon valore. Il secondo obiettivo in ordine di preferenza è Facundo Ferreyra, dal cartellino "pesante" per le richieste dello Shakhtar; alle sua spelle, ecco profilarsi un altro bomber: Alessandro Matri.
Il nome della punta lombarda è emerso ieri durante i dialoghi in cui Torino e Milan definivano il passaggio in granata di Antonio Nocerino. Su di lui si era già espresso positivamente Ventura, ma certo non è una strada in discesa: il Genoa ci si è incamminato con anticipo, e soprattutto c'è un ingaggio di 2,6 milioni addirittura più alto di quello percepito da Quagliarella.
Matri non rientra più nei piani del Milan, e i rossoneri sarebbero pronti a venire incontro ai granata assecondandoli sulla formula (prestito con diritto di riscatto) e pagando una buona quota dello stipendio. Una quota che però potrebbe non essere sufficiente per rientrare nei parametri societari imposti da Cairo. Ancora non si conosce la posizione del giocatore rispetto all'eventualità, dunque di certezze ce n'è una sola: al Toro, Matri piace.