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    Lanna: 'Ihattaren ha rinunciato agli stipendi fino al 31 gennaio e noi al ricorso'. Il comunicato della Sampdoria

    Lanna: 'Ihattaren ha rinunciato agli stipendi fino al 31 gennaio e noi al ricorso'. Il comunicato della Sampdoria

    Marco Lanna nella giornata di oggi si è presentato al Ferraris di Genova in una lunga conferenza stampa dove spazia dalla carica che ricopre al mercato e gli obbiettivi.

    Il neo presidente blucerchiato, nominato il 27 dicembre, si presenta così: "Questo incontro l'ho voluto perché mi faceva piacere vederci in presenza e non in call o videochiamata. Ho dato la disponibilità a questo incarico anche perché il momento era difficile e io nella mia vita non ho mai avuto paura di affrontarli. Nel 2001 sono tornato in un momento dove si rischiava di retrocedere in C. Il mio cuore mi ha detto di accettare questo incarico e metterci la faccia. Mi sono preso tante responsabilità ma le ho prese con la cognizione di far bene per la Sampdoria. Per poter far bene ho bisogno ci sia una grande unità di intenti da parte di tutti i componenti della società".- aggiungendo - "La parte più importante è rimanere in Serie A, arrivare a fine stagione con le nostre gambe a livello economico e uno dei miei obiettivi che vorrei ottenere è anche quello di riavvicinare la società ai tifosi. Non mi piace parlare ma fare i fatti. Voglio capire i problemi dei tifosi e capire perché c'è stato questo allontanamento, vorrei tornare quella grandissima famiglia dove sono nato e cresciuto dell'era Mantovani. Mi piacerebbe che quei valori che c'erano all'epoca tornino e nel futuro vedrete iniziative volte a questo obiettivo".

    SU COM'è NATA L'IDEA - "La richiesta di disponibilità mi è arrivata dal dottor Vidal un mese prima dell'assemblea. Ho dato la mia disponibilità nel frattempo cercando di capire. Non me lo sarei mai aspettato da giocatore arrivare a fare il presidente. So che c'erano altri candidati e poi mi è stato comunicato che ero stato il prescelto a occupare questa carica".

    SUL RUOLO - "C'è l'avvocato Romei, il direttore sportivo Faggiano, ora anche Carlo Osti. Diciamo che il mio compito, quello che mi sono dato, di supervisionare e lascio a loro la parte operativa. Faggiano lo fa di mestiere, l'avvocato Romei lo ha fatto nei mesi in cui era a Genova".

    SULL'ACCOGLIENZA DEI TIFOSI - "Ho ringraziato i ragazzi per l'accoglienza. Ho anche detto che questa accoglienza cercherò di meritarmela sul campo. Il mio amore per la Sampdoria va bene ma non sarò solo la facciata. Sarò molto operativo in tanti settori. Cercherò di fare tante cose per gli obiettivi di cui ho parlato prima".

    SU COME HA TROVATO LA SQUADRA - "Bene. Sono ottimi ragazzi. Ho detto loro che in questo momento, nei momenti difficili, bisogna compattarsi, bisogna essere uniti e dimenticare le incomprensioni e darsi una mano l'uno con l'altro. 

    SUL MERCATO INVERNALE - "Stiamo valutando. L’idea è arrivare a gennaio di avere una squadra uguale o più competitiva ma anche così può raggiungere l’obiettivo senza grossi problemi. Valutiamo, gennaio è un mercato sempre complesso".

    SU D'AVERSA - "Credo che abbia lavorato in condizioni molto complesse. Credo che sia un ottimo allenatore e un ottimo ragazzo. E' un grande lavoratore e quando ha potuto lavorare bene lo ha fatto. Ha la totale fiducia della società".

    SU QUAGLIARELLA - "E' un grandissimo campione e un bravissimo ragazzo. Consigli glieli darò ma non ha bisogno di consigli perché diciamo che è un ragazzo abbastanza maturo e di campionati ne ha alle spalle. Sul futuro deve stare tranquillo, deve solo in questo momento ritrovare quella vena del gol".

    SU IHATTAREN - "Non sapevo della sua situazione. Ihattaren è arrivato, se n'è andato senza dire niente e davanti ad un ricorso al collegio sindacale c'è stato una sorta di accordo con gli avvocati del ragazzo. Lui ha rinunciato a tutti gli stipendi fino al 31 gennaio e la Sampdoria ha rinunciato al ricorso. Sulla parte societaria, le cose che ha detto sono totalmente inesatte". 


    IL COMUNICATO DEL CLUB - In merito alle dichiarazioni rilasciate dal calciatore Mohamed Ihattaren al quotidiano Telegraaf, U.C. Sampdoria respinge ogni tipo di addebito, trattandosi di illazioni fantasiose prive di qualsivoglia fondamento. La società ha sempre adempiuto ad ogni suo obbligo avendo il calciatore stesso deciso di allontanarsi da Genova senza alcuna autorizzazione. Nessun dissidio con alcun componente dello staff tecnico e della prima squadra si è mai verificato. U.C. Sampdoria si riserva pertanto di tutelare, nelle sedi più opportune, la propria immagine così come di agire per i danni subiti a causa della mancata disponibilità del calciatore dipesa esclusivamente dalla volontà del medesimo. 

     

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