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Non solo Dembelé: idea Arambarri, che intrecci con l'Inter. Ma c'è un problema
IL GIOCATORE - Le 29 partite disputate (1 gol) hanno messo in luce, ancora una volta, quelle qualità che gli esperti del mestiere avevano visto in Mauro Arambarri fin dal primo esordio: intelligenza tattica, tempismo e dinamismo. Qualità perfette per il centrocampo di Spalletti, che potrebbe puntellare la qualità a disposizione con una dose massiccia di grinta, anzi Garra Charrua, come dicono in Uruguay. Lottatore, trascinatore, abile sia per il 4-4-2 che per il 4-3-3, anche per quel centrocampo ribaltato marchio di fabbrica di Spalletti. Costo? Appena 15 milioni di euro.
GLI INTRECCI - Nato a Salto, paese di Luis Suarez, fa del Sub-20 la sua vetrina, prima per la fama in patria, al Defensor Sporting, poi per l'Europa. E proprio da quest'ultimo punto nascono gli intrecci con l'Inter. Il 31 gennaio 2016, infatti, sbarca ufficialmente nel Vecchio Continente, chiamato in Francia dal Bordeaux, insieme a... Malcom, l'altro grande obiettivo del mercato nerazzurro. Una coincidenza curiosa che potrebbe portare i due a ritrovarsi dopo diverso tempo, ma non è finita qui. Vecino è il connazionale che potrebbe trovare all'Inter, sulla scia di un percorso già fatto da un altro uruguaiano: Walter Gargano. A molti, infatti, per statura, gioco e fisionomia ricorda proprio l'ex centrocampista di Inter e Napoli, almeno nei suoi primi anni in Italia. Trascina, con personalità e concretezza. Ma c'è un problema: Arambarri è extracomunitario e, nel caso l'Inter chiudesse il colpo, occuperebbe il secondo e ultimo posto a disposizione per la stagione 2018/19, visto che il primo è stato preso da Lautaro Martinez.