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Rossi: 'Ronaldo? Un bene per tutti L'Inter lotterà con la Juve per lo scudetto, Roma e Napoli più indietro'
L'ex attaccante di Juve, Milan e Nazionale, Pablito Rossi ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per commentare il caso Cristiano Ronaldo e come cambierà la lotta scudetto in Serie A.
INDUSTRIA CR7 - "Chi compra Cristiano Ronaldo non acquista solo uno dei più grandi campioni della storia del calcio, ma una vera e propria industria. Che produce soldi e vittorie".
LA SCELTA - "Il fatto che Ronaldo abbia “scelto” la Juve testimonia di quanto sia cresciuta la società bianconera nella considerazione dei grandi del pallone. La Juve avrà di riflesso un boom di popolarità in ogni angolo del mondo. Pensate quante maglie verranno vendute, quanti nuovi sponsor si avvicineranno alla squadra di Allegri".
COME RONALDO E MARADONA - "Voltandomi indietro, penso a Maradona al Napoli e al Fenomeno all’Inter come storie di mercato di livello più o meno simili. L’arrivo di Cristiano sarebbe un bel regalo per tutto il calcio italiano".
LO SPOGLIATOIO - "Sarà accettato con entusiasmo. Chiellini e Barzagli, i leader storici del gruppo, sono uomini saggi. Metteranno Cristiano subito a proprio agio. Con Ronaldo la Juve ha tutto per vincere la Champions. E chi ha dei dubbi pensando alla sua età vada a vedere alcune delle ultime partite del Real. Ronaldo ha un fisico da giocatore di 27-28 anni".
NUOVO RUOLO - "Tra l’altro, giostrando da prima punta, ha ridotto il proprio raggio d’azione e ha imparato a distribuire al meglio le energie. Ora arriva al tiro al momento giusto e con la forza giusta. Un incubo per gli avversari. In più Cristiano non ha scelto l’Italia per fare il pensionato di lusso. Lui giocherà ogni partita per dimostrare a Florentino Perez che errore abbia fatto il Real a non trattarlo da giocatore più forte al mondo. Le motivazioni non fanno invecchiare. Juve a due punte? No. Non ha funzionato neppure con Higuain e Mandzukic. Nessuno deve togliere spazio a Cristiano. Piuttosto…".
DOUGLAS COSTA E DYBALA - "Douglas Costa sarà il Bale della Juve. Dybala? Giocando con Cristiano davanti agli occhi farà l’ultimo salto di qualità. Parlano la stessa lingua calcistica. Troveranno velocemente l’intesa. Cross? Bernardeschi, che è bravo a dialogare nello stretto, può essere prezioso. Ma la presenza di Cristiano sarà importante anche per un giocatore come Pjanic, bravo a verticalizzare. Ronaldo sa benissimo come farsi trovare negli spazi".
SCUDETTO? C'E' L'INTER - "Scudetto già vinto? Piano. Gli scudetti si vincono in campo, non leggendo la rosa dei giocatori. L’Inter, per esempio, è cresciuta molto. Oltre a tenere Icardi ha costruito con De Vrij la difesa più forte del campionato e con Nainggolan ha la fisicità che le mancava. A volte certe partite vanno vinte con i muscoli. L’Inter può lottare per il titolo".
NAPOLI E ROMA - "Onestamente mi sembra in ritardo nelle scelte di mercato. L’arrivo di Ancelotti dal mio punto di vista è sorprendente quasi quanto l’operazione Ronaldo-Juve. Lo consideravo un matrimonio impossibile. Carlo però dovrà cambiare gioco a una squadra che esegue certi movimenti a memoria. Non sarà semplice. In questo momento Napoli e Roma sono dietro all’Inter. Ma il mercato è ancora lungo. Sono curioso di vedere Pastore in maglia giallorossa".
BOMBER D'ITALIA - "Ne abbiamo di bravi. Penso a Belotti e a Immobile. Magari anche a Zaza che, leggo, potrebbe tornare in serie A. Ma nessuno di questi è un fuoriclasse. Non lo è e non penso che lo diventerà. Il nuovo c.t. Mancini dovrà valorizzare al massimo il materiale che ha a disposizione che è un materiale diciamo “normale”".
BALOTELLI - "È un po’ maturato. Almeno così sembra. Ma anche Balotelli è questo. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Parliamo tanto di lui perché non riusciamo a trovare in giro qualcosa di decisamente meglio. Balotelli non sposta l’equilibrio della nostra Nazionale. Chissà, l’arrivo di Cristiano Ronaldo potrebbe essere un buon esempio per i nostri ragazzini. L’Italia ha bisogno di trovare velocemente un grande bomber".