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Milan, Pioli difende Piatek e gli affida il problema gol: a Bologna tocca ancora a lui
LINEE GUIDA - A partire proprio dal ruolo dei due attaccanti e dalle loro caratteristiche: "Piatek è un centravanti d'area di rigore, mentre Leao è diverso, è una punta di movimento". Parole e musica, indicazioni chiare che si riflettono sullo scacchiere rossonero: non sarà l'ex Lille a trascinare il Milan là davanti. E in coppia con Kris? Nemmeno. "In questo momento non vedo un Milan a due punte" ha detto Pioli, escludendo la possibilità di vedere un attacco con due bocche da fuoco.
FIDUCIA CONFERMATA - A Bologna, dunque, si andrà avanti con Piatek. Per la dodicesima volta stagionale, l'ex Genoa partirà titolare, anche se occorre invertire l'andazzo, che sin qui recita 3 gol segnati. Pioli, tuttavia, crede in lui e gli dà fiducia, spazzando via voci e dubbi: "Non c'è un problema Piatek". Il Pistolero sbarca in terra emiliana per provare a svoltare, con il jolly Leao pronto ad entrare a partita in corso ed essere decisivo anche non da centravanti. Anche perchè, eventualmente, manca poco alla possibile sorpresa. "I regali li porta Babbo Natale" ha chiuso Pioli. E in effetti, a pensarci, Lapponia e Svezia non distano così tanto...