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    Lazio, Lazzari: "Siamo un cantiere aperto. Sta nascendo una squadra con più energie"

    Lazio, Lazzari: "Siamo un cantiere aperto. Sta nascendo una squadra con più energie"

    Baroni sta spremendo la Lazio fino all'ultima goccia di sudore. Persino un motore instancabile della fascia come Manuel Lazzari accusa la fatica: "Questo è il ritiro più duro da quando sono qui". Ai micorfoni del sito lalaziosiamonoi.it il terzino biancoceleste ha dichiarato che "Baroni è molto bravo, una persona preparata, umile, ma che quando si deve arrabbiare si arrabbia. Per ora mi sta veramente stupendo". Fatica quindi, ma anche tanta fiducia in vista della prossima stagione: "Dobbiamo continuare a seguire il mister perché siamo solo all’inizio. Sono arrivati tanti giocatori giovani, forti fisicamente, che corrono molto. Sta nascendo una Lazio diversa, con più energie".

    I NUOVI - In biancoceleste da sei anni, Lazzari è considerato ormai un senatore dello spogliatoio. Ma sulla questione fascia da capitano si chiama fuori lui stesso, riconoscendo con una battuta i propri limiti caratteriali, dal punto di vista emotivo, in certe situazioni calde. Sui nuovi acquisti invece l'ex Spal si è sbilanciato: "Sono tutti dei bravi ragazzi che hanno voglia di fare e di dimostrare, che sono partiti dal basso e sono arrivati qua con tanta fame per migliorare. Anche l’ultimo, Nuno Tavares, si è subito messo a disposizione, è un giocatore forte. Penso che ognuno di loro ci darà una grande mano perché sarà una stagione lunga, con tante partite e avremo bisogno di tutti".

    OBIETTIVI - Tanti i temi toccati nell'intervista, dal dispiacere per l'addio di icone come Immobile e Luis Alberto, al rapporto con gli allenatori. In particolare Sarri, ha detto il calciatore della Lazio, gli ha cambiato la carriera reinventandolo esterno basso di difesa, rispetto al suo ruolo originario di tornante di centrocampo nel 3-5-2. Sugli obiettivi di quest'anno invece per ora non c'è ancora certezza, se non quella di fare il massimo per arrivare più avanti possibile nelle coppe e in Serie A: "Non mi sento di dire dove possa arrivare questa Lazio. È un cantiere aperto: sono andati via tanti giocatori e ne sono arrivati di giovani. È ancora troppo presto per fare delle previsioni. Quest’anno cercheremo di fare il massimo in Europa League provando ad andare fino in fondo, così come in Coppa Italia. Dobbiamo solo migliorare il campionato, che alla fine è l’unica cosa che è mancata l’anno scorso".

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