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    Kamada si sfoga: "Io massacrato alla Lazio, mi davano del mediocre. Soldi? Al Crystal Palace prendo la stessa cifra"

    Kamada si sfoga: "Io massacrato alla Lazio, mi davano del mediocre. Soldi? Al Crystal Palace prendo la stessa cifra"

    Daichi Kamada non è più un calciatore della Lazio e ormai da tempo è diventato a tutti gli effetti un giocatore del Crystal Palace, ma parlando in un'intervista concessa in Inghilterra il centrocampista giapponese è voluto tornare a raccontare la negatività vissuta nel suo anno alla Lazio. 

    RUOLO SBAGLIAO - - "Il club non ha iniziato bene. Non giocavo nella posizione giusta, abbiamo perso le prime due partite dopo che la stagione prima eravamo arrivati secondi. Ho segnato a Napoli, ma non è bastato. Le aspettative erano altissime. Le cose non andavano bene e la gente rumoreggiava a ogni errore. Se le cose non andavano bene era per colpa mia".

    MASSACRATO - "Anche se giocavo al di sotto della media, ed è vero, ma venivo etichettato come mediocre. Le aspettative erano alte, la stagione non andava bene e i media ci massacravano".

    I TIFOSI - "Appena ho ricominciato a giocare e ho fatto vedere cosa sapevo fare, la gente diceva che ero fantastico, ma se sbagliavo venivo massacrato. Credo di essermi abituato all’Italia... I tifosi della Lazio, quando perdono una partita è come se volessero morire... In Premier questo non accade. Quando la Lazio vinceva era impressionante sentire il pubblico incitarci forse per questo avrei dovuto giocare più avanzato".

    CONTRATTO E CIFRE - "Il contratto? Al Crystal Palace prendo la stessa somma che prendevo alla Lazio. In Italia c’è un problema importante di tasse, bisogna fare bene i calcoli. La Lazio paga bene i suoi calciatori che infatti rimangono a Roma per tanti anni. Non è tra le prime sei del campionato per caso".

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