Getty Images
Genoa, Zangrillo apre a Balotelli: "Un sogno vederlo a Marassi. Qui tornerebbe grande"
- 1
Una netta apertura all'arrivo in rossoblù del 34enne attaccante bresciano è giunta questa mattina dal presidente del Grifone Alberto Zangrillo.
Intervenuto in diretta sulle frequenze di Radio Sportiva, il numero uno del club più antico d'Italia ha mostrato tutto il suo entusiasmo per l'eventuale sbarco del'ex centravanti della Nazionale: "Non condivido chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già in rosa - ha detto Zangrillo - Credo che Super Mario potenzialmente sia stato il più grande numero 9 italiano degli ultimi vent'anni. Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare il grande giocatore che è stato, è una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Se potessi con Mario non mollerei mai, a me piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non aspettavi".
GILARDINO - Zangrillo ha poi spiegato anche quali sono state le finalità della sua intervista comparsa oggi sui quotidiani: "Una delle regole non scritte del mondo del calcio è 'non mettere pressione', la mia intervista di oggi alla Gazzetta ha questa finalità. La partita di sabato dobbiamo interpretarla come importante, ma non decisiva. Gilardino? Nella vita ho imparato a essere umile e a conoscere il mio perimetro, nel mio ruolo di presidente ho detto quello che penso e in maniera chiara, poi le decisioni le prende lo staff tecnico. Ho ritenuto giusto richiamare tutti al ricordo di quanto fatto, gli allenatori subiscono scelte figlie del momento, sfido chiunque a rimanere competitivo in Serie A con tanti infortuni come quelli del Genoa in questo momento".
SOCIETA' - Infine, sulle questione societarie: "Innegabile che ci sia una controversia giudiziaria che investe in pieno il nostro azionista di riferimento. Fortunatamente vi è un advisor finanziario, che è una banca, che ha tutto l'interesse a garantire che l'asset Genoa possa garantirsi nella continuità. Quello che tutti noi in società, in primis AD e me stesso, stiamo cercando di lavorare per traghettare verso un futuro più sereno. Non ci è dato sapere i contenuti di questo futuro, ma mi sento di assicurare ai nostri tifosi che ci sarà, altrimenti non da coniglio, ma semplicemente prendendone atto, forse avrei già messo in atto le procedure per la mia quiescenza dal mondo del calcio. Però penso di poter dare ancora qualcosa, ovvero monitorare e favorire un percorso lineare che consenta al Genoa di riprendere quei sogni che, magari in modo un po' americano, erano stati prospettati tre anni fa".