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  • Milan, Camarda ha bisogno di giocare e segnare: la gestione fin qui è stata difficile, ora spazio con Oddo

    Milan, Camarda ha bisogno di giocare e segnare: la gestione fin qui è stata difficile, ora spazio con Oddo

    • Daniele Longo
    Francesco Camarda è tornato al gol dopo sei mesi domenica scorsa nella sfida tra Milan Futuro e Pescara. Una rete non banale, al termine di un’azione personale dove il baby prodigio rossonero ha messo in mostra tutto il proprio repertorio: controllo orientato del pallone, dribbling sul diretto avversario e conclusione chirurgica imparabile per l’ex Alessandro Plizzari. Una gioia che non è bastata per portare punti alla squadra ma che può segnare una svolta per questo finale di stagione. 

    GESTIONE DIFFICILE - A una prima osservazione superficiale il ritorno al gol di Francesco Camarda dopo sei mesi potrebbe sembrare la tipica marcatura che mette fine a un periodo di crisi. Ma così, in realtà, non è perché il classe 2008 sia con Paulo Fonseca che con Sergio Conceiçao é  sempre considerato e portato in prima squadra. Senza dimenticare che Zlatan Ibrahimovic, in prima persona, ha bloccato il suo trasferimento al Monza a gennaio in prestito secco. Segnale di come il manager svedese di Red Bird creda nelle qualità di un ragazzo che ha messo in mostra anche un grande senso di responsabilità. Quando è sceso a giocare in serie C lo ha fatto con serietà, con i piedi ben saldi a terra. Camarda finora ha giocato 191 minuti in prima squadra (13 presenze, una da titolare) e 936 con il Milan Futuro in Serie C (12 presenze, 4 gol). Un salire e scendere che denota una gestione difficile perché il ragazzo ha trascorso  tante settimane senza giocare né con la formazione di Conceiçao né con quella di Bonera (esonerato  dopo il ko col Pescara).

    Milan, Camarda ha bisogno di giocare e segnare: la gestione fin qui è stata difficile, ora spazio con Oddo

    SVOLTA CON ODDO - Domenica prossima il Milan Futuro si giocherà una fetta importante delle residue chances per la salvezza nello scontro diretto sul campo del Legnago Salus. In panchina ci sarà Massimo Oddo che spera di poter contare su  Camarda per provare a scrivere un finale di stagione esaltante. Francesco deve giocare, segnare e migliorare quelli che sono i suoi già chiari punti di forza. Non può aspettare sei mesi per gonfiare la rete. E se Conceicao non può garantirgli lo spazio che meriterebbe perché ha già Santi Gimenez e Tammy Abraham allora che diventi la carta vincente per il Milan Futuro. Con continuità e convinzione. Oddo ha già dimostrato nella sua carriera di saper lavorare con i giovani e di avere una proposta di calcio offensiva. Perché non affidargli la crescita di Camarda fino al termine della stagione? 

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