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  • Lazio, urge qualità a centrocampo: le mosse prima dell'ultimo colpo

    Lazio, urge qualità a centrocampo: le mosse prima dell'ultimo colpo

    • Tommaso Fefè
    La sconfitta contro l'Udinese ha palesato una realtà che molti sottolineavano da tempo: alla Lazio serve qualità a centrocampo. Una situazione divenuta innegabile anche dalle parti di Formello. Già prima della trasferta in Friuli era andato in scena a Cortina d'Ampezzo, dove il presidente Lotito sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza, un vertice tra il numero 1 del club capitolino e il direttore sportivo Fabiani. Occorre accelerare sulle uscite per poi portare alla corte di Baroni un regista che alzi il livello tecnico di tutto il reparto.

    RISORSE DA SBLOCCARE - Solo di stipendi Basic, Akpa Akpro, André Anderson e Hysaj tengono bloccati circa 7 milionii di euro. Risorse che la Lazio non intende continuare a sperperare per calcatori fuori dal progetto (i primi tre) o comunque in procinto di essere tagliati (il terzino albanese, ieri artivato a 300 presenze in Serie A). Per Hysaj però non sono arrivate offerte concrete nonostante avesse il cartello vendesi appeso al collo sin dal primo giorno di mercato. Il contratto in scadenza nel 2025 e lo stipendio elevato (2,8 milioni) non attirano le possibili pretendenti. E ora il rischio che il calciatore resti a fare muffa in tribuna tutto l'anno inizia a farsi concreto. Per gli altri tre qualche interessamento, in Italia e all'estero, c'è stato nelle scorse settimane, ma senza sviluppi. Fabiani dovrà riallacciare i rapporti per trovare una soluzione a loro e magari anche a Cataldi, scivolato al terzo posto nelle gerarchie del tecnico dietro Vecino e Rovella. Dipendesse da lui resterebbe comunque alla Lazio a vita, ma per la dirigenza è cedibile per fare cassa. Anche Baroni, viste le caratteristiche simili agli altri due, può farne a meno. Il Monza ci sta pensando. E proprio al suo posto arriverebbe il nuovo innesto per aggiungere qualità alla manovra.

    NOMI - Folorunsho e Alcaraz sono i due profili principali, ma per il secondo in particolare potrebbe ormai essere troppo tardi. Il centrocampista argentino, di proprietà del Southampton, stufo di aspettare offerte allettanti dall'Europa, si sta accordando in queste ore col Flamengo. Trattativa in fase avanzata e possibilità per la Lazio di inserirsi all'ultimo ridotte al lumicino. Per il classe '98 del Napoli, ma messo fuori rosa da Conte, c'è invece l'ostacolo De Laurentiis, che non intende abbassare il prezzo: vuole 12 milioni di euro per il giocatore, ex primavera biancoceleste e per questo svincolato da problemi di posti in lista (la Lazio ha ancora tre posti liberi in quella casella, ndr), che l'anno scorso ha fatto vedere il suo talento proprio con Baroni in panchina all'Hellas Verona. Lo sguardo della dirigenza laziale resta vigile anche su Cherki, del Lione e pure lui fuori rosa. Di ruolo però è più un trequartista che un mediano-regista e, soprattutto, costa 15 milioni. Viste queste difficoltà si è aggiunto nelle ultime ore un nuovo candidato. Si tratta di Enzo Barrenechea, ventitreenne argentino, l'anno scorso protagonista di una buona annata col Frosinone, nonostante la retrocessione dei ciociari. Era in prestito dalla Juventus, che in estate lo ha ceduto all'Aston Villa. Il tecnico del club di Birmingham, Emery, lo ha persò escluso dai convocati nelle prime due uscite stagionali. La Lazio potrebbe farsi avanti per chiederlo in prestito con diritto di riscatto.

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