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Inter, prosegue la trattativa per il rinnovo di Inzaghi. No al biennale, sì a un ingaggio più alto
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NO AL BIENNALE - Quello che Tinti in prima battuta ha chiesto per il proprio assistito è stato un biennale con scadenza 2027. Un impegno che però il club non ha potuto garantire per quelli che sono i piani aziendali. Da escludere anche la questione clausola, non è mai stata proposta e non è mai esistita la possibilità che potesse essere inserita. Di fatto la trattativa che riguarda il rinnovo è per un attimo congelata, la dirigenza nerazzurra ha ribadito la piena fiducia alla guida tecnica, rimanendo però ferma sulle proprie posizioni.
INCONTRO A METÀ STRADA - Nei prossimi giorni, tra domani e venerdì, ci sarà un confronto tra Tinti e Inzaghi, le parti si aggiorneranno prima del nuovo incontro con Marotta, Ausilio e Baccin, pianificando quella che sarà la prossima richiesta da avanzare al club. Preso atto dell’impossibilità di avanzare nella trattativa alle condizioni richieste, il tecnico nerazzurro chiederà un incontro a metà strada. Ovvero, ok al rinnovo fino al 2026, ma a cifre diverse. In caso di biennale, Inzaghi avrebbe strappato un ingaggio di circa 6 milioni a stagione, accontentandosi di un anno invece, è probabile che il club debba alzare un bel po’ la posta.