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    Inter, parla Ausilio: "Inzaghi si è meritato il rinnovo. Su Gudmundsson e il futuro di Carboni..."

    Inter, parla Ausilio: "Inzaghi si è meritato il rinnovo. Su Gudmundsson e il futuro di Carboni..."

    • Redazione CM
    Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio è uno degli ospiti del Gran Galà d'apertura del calciomercato estivo 2024, in corso a Rimini. Il dirigente nerazzurro si è soffermato su una delle questioni di maggiore attualità del momento, ovvero la trattativa per il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi: "Penso sia un percorso naturale quello del rinnovo di contratto di Inzaghi. Se lo è meritato e poi è anche un discorso di piacere di lavorare in un certo modo anche l'idea di iniziare la stagione con un contratto dell'allenatore, che deve essere al centro del progetto della squadra”.

    Ausilio ha poi aggiunto, sempre da Rimini: "Hai bisogno che l'allenatore si senta tutelato e protetto. Non che possa non accadere con un anno di contratto perché poi alla fine ci stiamo abituando ad avere tanti anni davanti prima di poter interrompere un rapporto e non sarebbe assurdo pensare di iniziare un lavoro a luglio e pensare di completarlo a scadenza naturale ma con l'allenatore è un po' diverso. Perché ha la responsabilità della squadra, deve sentirsi forte di una società che lo stima, lo supporta e lo fa sentire importante perché è il ruolo è più strategico della società. Per Inzaghi penso sia un percorso naturale, ora ci sono le dinamiche normali di qualsiasi negoziazione ma penso che sia quella la destinazione finale”.

    Parole che confermano di fatto quanto raccontato sulle pagine di Calciomercato.com negli ultimi giorni: dopo i due summit nella sede dell'Inter tra l'agente di Simone Inzaghi, Tullio Tinti, e la dirigenza nerazzurra del 6 e del 12 giugno, è stata raggiunta un'intesa di massima per prolungare l'accordo in scadenza nel 2025 di un altro anno, a fronte di un aumento importante del suo attuale ingaggio di 5,5 milioni di euro. Un'intesa che dovrebbe essere blindata e comunicata in tempo utile per il raduno che avvierà la preparazione della nuova stagione e che convertirà il tecnico piacentino nel meglio pagato della Serie A.

    Il direttore sportivo dell'Inter ha parlato anche di Albert Gudmundsson: "Ho detto tante volte che apprezzo questo giocatore, ma ho detto altrettante volte che noi siamo questi. La squadra è già quasi pronta, siamo contenti e pensiamo di avere quello che ci serve. Poi il mercato è appena iniziato e ci saranno delle opportunità o situazioni o calciatori che magari vengono a chiederti qualcosa che ad oggi non è mai stato chiesto".

    Sull'arrivo dal Genoa del portiere Josep Martinez: "C’è una negoziazione, lui come altri profili sono stra-attenzionati, stiamo parlando col Genoa però al momento non posso parlare di un calciatore per il quale non è ancora definito nulla. In settimana ci saranno le visite mediche? Non lo so perché ci sono delle cose che stiamo ancora discutendo quindi non mi piace dare date e previsioni. Se mai si chiuderà poi si definirà in pochissimo tempo, ma al momento stiamo ancora discutendo".

    Sul rinnovo di Dumfries: "C’è una verità in quello che ha detto dal ritiro dell’Olanda ovvero che sia noi che lui vogliamo trovare un accordo per un nuovo contratto. Per ora ce l’ha fino al 2025 e l’idea è di allungarlo e migliorarlo in modo che vada bene a entrambe le parti. È un giocatore molto spesso sottovalutato, ma ha sempre dato un grandissimo contributo all’Inter in termini di gol, assist e anche con la disponibilità. Ha sempre accettato tutte le scelte, non dico con il sorriso, ma con la professionalità che lo ha sempre contraddistinto in questi anni dando un contributo importante per vincere lo scudetto".

    Sul futuro di Valentin Carboni: "Deve finire questa Coppa America intanto, se la deve godere, si deve divertire. Noi siamo molto contenti e molto orgogliosi, stiamo dando una sbirciata alle partite nonostante gli orari, quando torna ci sederemo con lui e la famiglia e prenderemo quella migliore. Non escludo che possa restare con noi, certo. Oristanio? Siamo abbastanza orientati a dar fuori, poi vediamo con che formula ma mantenendo sempre un certo controllo, Venezia e Cagliari? No, ci sono anche altri due club di Serie A, uno dall’estero".

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