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    Ancelotti il più grande di tutti i tempi: ha vinto la sua Coppa in ogni modo, la prossima volta sarà con Mbappé

    Ancelotti il più grande di tutti i tempi: ha vinto la sua Coppa in ogni modo, la prossima volta sarà con Mbappé

    • Gianluca Minchiotti
    Carlo Ancelotti vince la sua quinta Champions League da allenatore, la terza con il Real Madrid dopo le due conquistate con il Milan. Ancelotti nella sua carriera ha vinto questa coppa, la sua Coppa, in tutti i modi: ai rigori, agguantandola all'ultimo respiro dei tempi regolamentari e poi stravincendo ai supplementari, oppure, ancora, in modo netto, pur rischiando anche qualcosa, come questa sera contro il Borussia Dortmund. A completare il quadro ci sono anche le due Coppe dei Campioni conquistate da calciatore, con il Milan. Solo due le sconfitte nell'atto finale, una da allenatore (Istanbul) e una da calciatore (Roma-Liverpool, anche se non era in campo quella sera), per il resto è solo leggenda. 

    Non ci sarebbe neanche stato bisogno di questa ennesima vittoria per sostenere che Ancelotti sia il più grande allenatore di tutti i tempi a livello di club, in Europa, ma Re Carlo ha voluto aggiungere questo altro prezioso sigillo al suo regno. Ancelotti, abbracciato al termine della gara sul prato di Wembley da Zinedine Zidane (tre Champions di fila da allenatore del Madrid, una da giocatore e una da vice di Ancelotti), ha vinto con il suo solito stile: sornione, serio, concentrato, il numero uno nel caricare il gruppo ma senza creare tensioni eccessive, sempre con il sorriso sulle labbra e il celebre sopracciglio a fare da radar delle emozioni.

    Classe 1959, Ancelotti ha detto no alla panchina del Brasile per continuare a sognare e trionfare con il Real Madrid ("Sarà la mia ultima squadra"), dopo aver vinto (oltre che con i Blancos e con il Milan) anche con il Chelsea, il Paris Saint Germain e il Bayern Monaco, tutte squadre con le quali Carletto ha conquistato il titolo nazionale, altro record. Cosa altro aggiungere al termine di questa ennesima serata trionfale? Che aspettiamo il prossimo successo: non ce ne sarà bisogno per continuare a celebrare Ancelotti, ma arriverà, magari con Mbappé...

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