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Zirkzee fuori dopo 33', Old Trafford lo fischia, lui corre nel tunnel. Amorim: "C'era bisogno che uscisse"
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COSA E' SUCCESSO - Sotto di due reti dopo 20 minuti per via dei sigilli di Isak e Joelinton, Amorim, evidentemente spazientito dall'incidenza nulla dell'olandese ex Bologna, ha rotto gli indugi e lo ha richiamato in panchina. Per inserire un altro attaccante? No, perché ha fatto il suo ingresso in campo Kobbie Mainoo, un centrocampista. Ancora più umiliante la situazione, per Zirkzee, se si aggiungono i copiosi fischi dei sostenitori dello United, che hanno costretto l'attaccante a correre nel tunnel degli spogliatoi per farli smettere e poi a tornare mestamente in panchina.
LE RAGIONI DI AMORIM - Così il tecnico ha motivato l'uscita dal campo di Zirkzee: "Josh è davvero un bravo ragazzo. Lo sosterremo e andremo avanti. E' stato veramente difficile per me farlo, ma ho parlato con Josh ed era importante far arrivare il messaggio. C'era bisogno che uscisse, per la squadra",- Joshua Zirkzee refuses to sit on the bench and goes STRAIGHT INSIDE!pic.twitter.com/CjOULOvzax
— Football Report (@FootballReprt) December 30, 2024
PARLA NEVILLE - Gary Neville, leggenda dello United, ha commentato così l'episodio a Sky: "In verità mi dispiace per lui. Lo so che guadagna un sacco di soldi, ma lì dentro c'è un essere umano. Sostanzialmente è stato ridicolizzato dai suoi stessi tifosi, ed è brutale".
SUL MERCATO? - Amorim, prima del Newcastle, l'ha schierato solo due volte titolare in Premier League: segno che per lui sia uno dei tanti, un rincalzo e niente più. Basterà all'olandese? Certo, la prima mossa dovrà arrivare da lui, perché la Juventus, una delle possibili destinazioni a gennaio, può prenderlo solo in prestito.
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Magari sarebbe successo anche fosse rimasto in Italia,una buona stagione non decide se sei un fen...