Zidane: 'Cardiff non conta, sarà un'altra partita. Io alla Juve? Mai dire mai...'
A tutto Zinedine Zidane. Il tecnico del Real Madrid nella conferenza stampa di presentazione della sfida di domani sera con la Juve gioca a carte coperte, ma esalta il passato in bianconero e non esclude nulla sul futuro. Ma domani sarà tutta un'altra partita, Cardiff non conta: di questo è sicuro Zidane. "Cercheremo di giocare una buona partita di calcio, credo che siamo preparati per farlo. Questa partita non ha niente a che fare con la finale di dieci mesi fa"
LA GESTIONE - "Non ho riserve o titolari. Ho 25 giocatori, tutti titolari, userò tutti sempre. Ovvio che ci sono momenti in cui giocherà qualcuno più di altri, Isco è uno di loro. Nella Nazionale è diverso, loro giocano 6-7 partite, noi ne disputiamo 60. Tutti i giocatori devono sentire di essere importanti, questo è il mio modo di allenare e non lo cambierò".
PRECEDENTI - "Non credo che dovremo pensare alle statistiche o al passato. Ogni partita è una storia a sé, quello che dobbiamo fare è prepararci bene perché sarà una partita davvero importante per noi".
LA JUVE DI ZIZOU - "Nei miei cinque anni di Juve ho imparato moltissimo, non solo come calciatore ma anche come persona. Venivo via dalla Francia ed è stato un cambiamento radicale, qui mi hanno accolto come una famiglia. Tengo un ricordo bellissimo, ma adesso sono dall'altra parte e quello che farò è pensare alla partita di domani. Della finale di Amsterdam dico che una sconfitta fa sempre male, ma è il calcio"
LA JUVE DI MAX - "Ha sempre fatto grandi cose nella sua storia e in questa stagione lo sta confermando, penso che sia una squadra completa. Dovremo stare attenti a tutto, dietro in mezza e davanti. Non credo alle critiche sul brutto gioco della Juve, stanno disputando una grande stagione e ho visto anche partite in cui ha giocato benissimo. Non commento queste voci, credo abbiano un bel gioco".
IL FUTURO - "Io alla Juve? Mai dire mai. Ora sono contento dove sono e mi dedico al Real Madrid pensando solo a questo, non penso al futuro. Vivo la vita giorno per giorno, in questa professione non si può far diversamente".