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    Zaniolo 'chiama' la Juve: la posizione dei bianconeri dopo l'autocandidatura

    Zaniolo 'chiama' la Juve: la posizione dei bianconeri dopo l'autocandidatura

    • Nicola Balice
    Nicolò Zaniolo è uscito allo scoperto, vuole la Juve. Non che sia mai stata un mistero la sua fede bianconera, ma con l'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha palesato tutta la sua voglia di Juve anche per il presente. Rilanciando tutte quelle suggestioni che vanno avanti da anni, perché fin dai tempi della Virtus Entella è stato spesso vicino o quantomeno accostato alla società bianconera. Prima l'Inter, poi la Roma, infine il Galatasaray: sono state queste però le squadre che alla fine hanno puntato su di lui nelle varie fasi della sua carriera. E ora ci risiamo, Zaniolo urla a tutto il mondo la sua voglia di Juve pur confermando di trovarsi bene nel club turco, che dopo averlo rilanciato non vorrebbe perderlo così in fretta se non in cambio di 30-35 milioni, quelli previsti dalla clausola rescissoria, euro più euro meno. Ma se Zaniolo vuole la Juve, la Juve invece che fa?

    LA JUVE – Per il momento secondo quanto raccolto da Calciomercato.com non ci sono stati contatti col Galatasaray (decisamente fredda questa pista anche in ottica cessioni, come Weston McKennie). E quelli avuti con il suo entourage, guidato dall'agente Claudio Vigorelli, non hanno avuto in queste settimane il nome di Zaniolo come quello al centro dei discorsi: molto più che un'idea era quella legata a Filippo Missori della Roma ora in procinto di passare al Sassuolo insieme a Cristian Volpato. Ancora troppi i dubbi sul fronte Zaniolo nelle valutazioni del club bianconero, da quelli riferiti allo storico infortuni passando per una gestione piuttosto complicata come quella che lo ha accompagnato in questi anni per arrivare a una valutazione ritenuta eccessiva, gli stessi dubbi che avevano convinto Max Allegri e la Juve tutta a non affondare il colpo già la scorsa estate: se poi strada facendo le uscite dovesse riproporre l'ipotesi Zaniolo come un'opportunità, magari in prestito, se ne potrebbe tornare a parlare. Ma per il momento, le priorità del mercato bianconero non sembrano essere stravolte dall'autocandidatura dell'ex giallorosso.

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