Calciomercato.com

  • ZUMAPRESS.com
    Yildiz pigliatutto, la Juve nel derby e la Nazionale della Turchia. E il mercato...

    Yildiz pigliatutto, la Juve nel derby e la Nazionale della Turchia. E il mercato...

    • Nicola Balice
    Alla fine le rinunce sono pesanti, le più pesanti possibili per questa Juve. Contro il Toro non ci saranno né Federico Chiesa né Dusan Vlahovic, per un attacco completamente ribaltato proprio in una delle partite più attese. Perché ribaltato? Perché alle assenze della coppia titolare si aggiungono le condizioni non ottimali di Arek Milik, recuperato dopo il problema al polpaccio che lo ha costretto a saltare la sfida con l'Atalanta ma senza i novanta minuti nelle gambe secondo quanto filtra dalla Continassa. Così nel derby si profila un attacco di fatto mai visto e provato appena in allenamento: Moise Kean centravanti e Kenan Yildiz a supporto, sulla carta almeno la quarta e la quinta scelta là davanti per Max Allegri. Che però ha un ampio campionario nel suo repertorio di mosse del genere, spesso fortunate. E se di Kean si sa tutto, anche del suo rilancio in azzurro appena ufficializzato dalle convocazioni di Luciano Spalletti ma che dipenderà da quanto e come giocherà con la Juve, è su Yildiz che c'è ancora molto da scoprire.

    IL SUO MOMENTO – Il talento? Cristallino. Il momento? Ottimo. Gli spezzoni con la Juve fanno parte di una tabella di marcia già in anticipo rispetto al previsto, il primo gol tra i pro con la Next Gen lo conferma come un fuori categoria per la serie C e non soltanto. Dalla Turchia è Vincenzo Montella a lanciarlo nel calcio dei grandi, è stato subito convocato dal neo ct che così combatte pure la concorrenza della Germania che pure avrebbe ancora i titoli per convincere Yildiz a sposare la causa tedesca. E la Juve su di lui punta con forza: la promozione in pianta stabile in prima squadra è mossa fondamentale per soffocare le sirene di mercato, il rinnovo di contratto arrivato in anticipo è una conseguenza della sua presenza alla corte di Allegri e di quei no alle ricche offerte di Benfica prima e Fenerbahce poi. Lanciarlo titolare nel derby poi vale molto, contro il Toro tocca a lui.

    Altre Notizie