William Bassett e la prima partita in assoluto della storia del campionato inglese
VOLERE E' POTERE - Nato agli inizi del 1869 a West Bromwich, poco distante da Birmigham, oggi nelle West Midlands, William Bassett è il maggiore dei sei figli di un mercante di carbone. William Bassett cresce alla Christ Church School dove inizia a giocare al football per poi giocare nelle squadre amatoriali, tra le altre, di Christ Church School FC, West Bromwich Strollers e Old Church FC. È bravo, all'ala con la palla tra i piedi si destreggia bene, maha un fisico mingherlino ed è molto basso di statura, ed è considerato troppo fragile per poter avere una carriera da professionista. Non molla e continua a giocare nei dilettanti sino a quando nell'agosto 1886 si unisce alla squadra professionistica della sua città, il West Bromwich Albion. La sua testardaggine e la sua voglia di giocare hanno avuto la meglio, tanto che Bassett debutta in campionato a 19 anni, l'8 settembre 1888 – data affatto banale per il calcio inglese, come vedremo – giocando all'ala, nella vittoria per 2-0 al Victoria Ground, il campo dello Stoke City. La settimana successiva, il 15 settembre 1888 segna la sua prima rete nell'incontro che il West Bromwich vince 2 a 1 contro il Derby County.
NASCE LA FOOTBALL LEAGUE - In realtà la carriera di Bassett con il West Bromwich Albion inizia prima di quel 8 settembre. L'8 settembre 1888 per il calcio inglese è una data davvero storica perché si gioca la prima partita della prima edizione della Football League, il campionato inglese. In sintesi, già dal 1871 si disputava la FA Cup, la competizione ad eliminazione diretta aperta a tutte le società calcistiche. C'era comunque l'esigenza di creare un torneo su base professionista che facesse giocare con regolarità le squadre e così, su iniziativa di William McGregor, imprenditore di Birmigham e dirigente della locale squadra dell'Aston Villa, tra il marzo e l'aprile del 1888 viene fondata la Football League da 12 società, sei del Lancashire e sei dei Midlands. La prima edizione della Football League inizia sabato 8 settembre 1888 e viene vinta dal Preston North End. È l'inizio di un'altra storia entusiasmante. Gli stadi si riempiono ogni sabato, il pubblico si innamora ancor più dei propri beniamini i quali, dal canto loro, ricevono un regolare stipendio per poter giocare.
La prima stagione da protagonista con il West Bromwich Albion per Bassett è straordinaria e porta con sé la conquista della FA Cup. Il 24 marzo 1888 al Kennington Oval di Londra va in scena la finale della FA Cup tra il West Bromwich Albion e il Preston North End. Davanti a 20.000 persone William Bassett diventa il protagonista indiscusso della gara. Il Preston North End arriva alla finale da autentico favorito, nel primo turno ha distrutto la squadra di Hyde F.C. per 26-0, risultato che è ancora oggi un record per la manifestazione e tale presumibilmente resterà per sempre; il Preston non è ancora la squadra degli “invincibili”, ma si appresta a diventarlo: la stagione successiva vincerà la FA Cup e, come accennato, la prima edizione del campionato, quest'ultima senza mai perdere un incontro. Dicevamo della finale. Il 24 marzo 1888 Bassett diventa il protagonista della finale di FA Cup deliziando gli spettatori con i suoi funambolismi all'ala e regalando i due assist per le due reti con le quali il West Bromwich Albion batte 2 a 1 il Preston North End e si aggiudica la FA Cup.
Bassett per tutta la carriera resta con la maglia del West Bromwich Albion, riuscendo a vincere un'altra FA Cup nel 1892, però non aggiudicandosi mai il titolo di campione d'Inghilterra. La finale del 1888 per Bassett risulta decisiva. Tanto entusiasmo ha suscitato negli spettatori e tra gli addetti ai lavori che viene convocato subito in nazionale. Con la nazionale inglese Bassett esordisce il 7 aprile 1888 a Belfast, nella vittoria dell'Inghilterra sull'Irlanda nel British Championship. Con la nazionale inglese Bassett giocherà 16 volte, segnando 8 reti, sino alla sua ultima apparizione in un Inghilterra-Scozia del 1896. con il suo West Bromwich Albion Bassett giocherà sino al 1899, quando si ritirerà dal calcio professionistico, dopo oltre 300 gare impreziosite da 61 reti segnate, due FA Cup in bacheca e il titolo di miglior giocatore d'Inghilterra del 1895.
IL MIGLIORE ESTERNO DESTRO DELLE ISOLE BRITANNICHE - Quel 24 marzo 1888 Bassett sul campo riesce a scrivere una delle sua pagine più belle e a far scrivere di sé frasi che resteranno per sempre a definire il tipo di calciatore che è stato. Ernest Needham, calciatore dell'epoca e già nazionale inglese, definirà in un suo libro William Bassett “the best outside right in the British Isles”. Velocità, imprevedibilità, cambi repentini di direzione, stop fulminei, scatti e controscatti, sono state le caratteristiche peculiari di William Bassett, che all'ala destra ha fatto divertire il primo pubblico del football, segnando reti e facendole segnare ai compagni.
Per concludere, due aneddoti della vita di Bassett.
Nel 1894 diventa il primo giocatore nella storia del West Bromwich Albion ad essere espulso. Accade nell'amichevole del 28 aprile sul campo del Millwall per aver usato "unparliamentary language".
Nel 1899, appena chiusa la carriera, in novembre è tra i calciatori inglesi protagonisti di una tournée dimostrativa in Germania, una delle numerose che la Federazione britannica organizzava con lo scopo di divulgare e promuovere il gioco del football nel resto del continuente. Contro una rappresentativa di giocatori tedeschi vengono disputate tre gare, tutte vinte con larghissimi vantaggi dagli inglesi (13-2; 10- 2 e 7-0). In uno di questi match Bassett è protagonista di un curioso siparietto, raccontato anni dopo da Sir Frederick Joseph Wall, all'epoca segretario della Football Association. Nel volume di sir Wall “50 Years of football 1884–1934” si legge di quanto era accaduto al campo di Tempelhofer: “Ad un mediano fu detto di non lasciare mai Bassett, di stare con lui ovunque andasse. Bassett presto scoprì queste istruzioni, e solo per vedere se aveva ragione, uscì dall'area di gioco, corse dietro una delle porte e rientrò in campo dall'altra parte. Il mediano è andato con lui e non l'ha mai lasciato”.
Cose che potevano accadere nel football dei pionieri.