Emiliano Viviano, portiere della Fiorentina e dichiarato ultrà viola, rilascia un'intervista alla Nazione e scalda la vigilia del match di domani con la Juventus.

 

"Vivo la vigilia come tutte le altre ma tutti i tifosi che incrocio mi ricordano che non è così - spiega il portiere, che durante l'estate ha voluto a tutti i costi la maglia viola -. Se vinciamo offro una cena a tutta la squadra". E su Conte: "Di lui parlo solo se spegnete i microfoni".

 

"Due tifose, avranno avuto settant'anni, mentre venivo all'allenamento mi hanno raccomandato di battere la Juventus. Non sarà facile. Dovremo tenere il loro ritmo e fare gol. Ci proveremo anche se avremo di fronte la squadra più forte del campionato, due spanne sopra le altre e purtroppo rischia di vincere lo scudetto a mani basse. Dico purtroppo perché fino all'ultimo spererò che non succeda. Se la batteremo offrirò una cena a tutti i compagni. Conte? Di lui parlo solo se spegnete i microfoni". 

 

"Sono tornato al momento giusto. La dirigenza mi ha offerto questa opportunità e ho fatto di tutto per sfruttarla. E' un sogno che si realizza anche se non è facile".

 

Fra i bianconeri, Viviano ammira Buffon: "Da ragazzo il mio idolo era Toldo poi però quando ho iniziato a giocare ho capito che chiunque faccia il portiere, specialmente in Italia, non può che avere come punto di riferimento Buffon. Lui fa la differenza".