Ci mancava solo la moglie di Emiliano Viviano, Manuela Tosini, a fare un po' di polemica sui social network prima, durante e dopo Napoli-Fiorentina di domenica scorsa. Infatti la compagna del portiere viola, in un dibattito tutto virtuale su Facebook con un'amica, ha acceso i toni prima contro il campo di Napoli, poi verso il tecnico partenopeo Mazzarri, e infine contro quei supporters che hanno osato criticare la prestazione del numero uno gigliato nella sfida del San Paolo, con la frase: 'Non mi interessa nulla dei commenti dei tifosi viola…è la squadra dove gioca mio marito…che faccia bene o faccia male, si può bekkare insulti o apprezzamenti…io guardo nel mio orticello…guardo al MIO CALCIO…quello vero…fatto di botte…I LOVE BRESCIA!!!'. In serata, poi, parziale chiarimento di Lady Viviano. E pensare che fra il serio e il faceto lo stesso Viviano aveva dichiarato che, a forza di spingere per un suo passaggio dal Palermo a Firenze, aveva quasi rischiato il divorzio nell'ultima estate.,,
Francamente è un po' imbarazzante sapere che già dopo due giornate il ragazzone di Fiesole sia già stato messo sulla graticola tanto dai tifosi viola (come lui) quanto dalla critica. Infatti da domenica scorsa sia sulle rete che nell'etere si susseguono parole estremamente negative sul rendimento e sulle condizioni fisiche di Viviano. A Firenze, poi, basta un sussurro e tutto si trasforma in leggenda metropolitana. Negli ultimi anni sulla vita fuori dal campo dei tesserati viola ci sarebbe stato da scrivere un romanzo, ad ascoltare i racconti di tassisti, baristi e gente che frequenta i locali 'bene' della città. E così è bastato il gol preso al San Paolo su un tocco beffardo di Borja Valero, seguito dalla scarsa reattività (secondo qualcuno) sul raddoppio di Dzemaili, per fare di Viviano un giocatore in piena crisi secondo i tifosi, molti dei quali già lo avevano criticato per un infortunio a loro avviso 'simulato' nel test amichevole contro il Galatasaray.
La fiducia da parte di Montella sembra intatta, anche se c'è da dire che la conferma di Neto, sul mercato per tutta la sessione estiva, e l'arrivo di Lupatelli, fanno capire che nella società viola c'è voglia di verificare fino in fondo le condizioni fisiche di Viviano. Chi invece ha sgombrato le nuvole intorno a quest'ultimo è stato Cesare Prandelli, che lo ha convocato per il ritiro della Nazionale, dopo le accuse allo staff tecnico del Palermo lo scorso inizio giugno, per un rientro troppo affrettato del portiere dopo la rottura del legamento crociato anteriore.