Vives, il Toro oggi e domani
Regista basso davanti alla difesa, ruolo che nella sua lunga carriera aveva ricoperto solo in Serie C2 con il Giugliano, ha sorpreso tutti. E l'inatteso, alto livello delle sue prestazioni, unite alle suddette importanti qualità morali e caratteriali, fanno sì che - si legge sul quotidiano sportivo torinese - il rinnovo del contratto che scadrà a giugno rappresenti poco più di una formalità; e oltretutto non sarà un vincolo di durata annuale, come si pensava, ma biennale. Un matrimonio destinato a durare.