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    Violamania: la Coppa Italia diventa la scorciatoia per l'Europa. Firenze gode e attende il doppio ritorno di Vlahovic

    Violamania: la Coppa Italia diventa la scorciatoia per l'Europa. Firenze gode e attende il doppio ritorno di Vlahovic

    • Mattia Sorbetti
    Il calcio non è una scienza esatta, in pochi istanti può succedere tutto il contrario di tutto e ieri sera a Bergamo c’è stata l’ennesima conferma di quanto sia incredibile questo sport. Mi spiego meglio. Al 92’ del secondo tempo, Hateboer va in fuga sula fascia destra e mette un cross perfetto in area di rigore. Djimsiti, beffandosi della difesa viola, svetta su tutti e incornando il pallone lo scaraventa a poco dal palo della porta difesa da Terracciano. Per una questione di centimetri la Fiorentina non viene eliminata e resta in partita. L’azione successiva porta poi alla punizione del gol viola: cross dalla sinistra di Biraghi che trova prima Bonaventura e poi Milenkovic, che con una prodezza batte Musso e manda in estasi un’intera tifoseria.
     
    COLPO DI SCENA - In pochi secondi la squadra di Vincenzo Italiano è passata dal concludere anzitempo la sua stagione, al raggiungere uno dei traguardi più inaspettati ad inizio anno. Il club viola infatti, nonostante la dirigenza ultimamente in pubblico “giochi al ribasso”, ha realmente come obiettivo quello del ritorno in Europa, e visto il lungo e tortuoso cammino in campionato, la vittoria della Coppa Italia, o comunque una qualificazione alla finale del torneo, rappresenterebbe per la Fiorentina una scorciatoia per conquistarsi il pass utile per tornare in Europa. 
    Con l’Atalanta la squadra viola ha sfoderato una delle più arcigne prestazioni della stagione: nonostante la fattuale superiorità degli avversari e l’inferiorità numerica, la squadra di Italiano non ha mollato un secondo meritandosi con sudore e grinta la vittoria finale. Questo perché questa squadra, al contrario di quanto espresso da qualcuno nelle ultime settimane, è un gruppo che unito può fare molto di più di quanto ci si potrebbe aspettare. La cessione del capocannoniere della Serie A alla Juve non ha inclinato niente, anzi non ha fatto che rafforzare i rapporti all’interno dello spogliatoio. La Fiorentina esce da Bergamo con la convinzione di avere si dei limiti, ma di essere cresciuta molto anche sull’aspetto mentale. Dopo la debacle di sabato sera contro la Lazio nessuno si sarebbe aspettato un approccio alla partita del genere, e il primo tempo di ieri dimostra che questa squadra è ancora viva e vegeta. 
     
    UN REGALO A FIRENZE – Oltre al valore che ha sul campo, la vittoria contro l’Atalanta porta con sé qualcosa in più. La Fiorentina infatti in semifinale attenderà la Juventus e l’ex Dusan Vlahovic, un regalo della squadra alla propria tifoseria che da qui a giugno avrà quindi modo di ospitare il serbo per due volte a Firenze. E senza dubbio la certezza è che il tifo viola avrà modo di riservare al serbo un’accoglienza particolare. 

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