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    Violamania: Biraghi o Odriozola, chi ha ragione sull'Europa?

    Violamania: Biraghi o Odriozola, chi ha ragione sull'Europa?

    • Federico Targetti
    La domanda ormai è diventata legittima, visto che abbiamo passato la metà del guado, che siamo oltre il giro di boa: la Fiorentina punta all'Europa? Italiano non si sbilancia e usa perifrasi, Vlahovic fissa l'accesso alle Coppe come "regalo d'addio". Ma è interessante notare come i due terzini viola, Cristiano Biraghi e Alvaro Odriozola, si mantengano su posizioni opposte. Non tanto in merito alle possibilità della squadra di centrare l'obiettivo, quanto all'atteggiamento da tenere nelle dichiarazioni al riguardo.

    CHIACCHIERE DA BAR - All'angolo sinistro, capitan Biraghi. Proprio ieri, il numero 3 ha espresso il suo parere: “Quando si vincono due partite magari si parla di qualificazioni, poi magari perdiamo a Torino e siamo tornati quelli degli scorsi anni. Sono chiacchiere da bar, a fine maggio apriamo il giornale, guardiamo la classifica e vediamo in che posizione stiamo. Dobbiamo pensare al nostro lavoro, se ci distraiamo diventa un problema”. L'ex Inter è una persona molto equilibrata, non si esporrebbe mai come invece ha fatto già a ottobre (!) il suo dirimpettaio basco.

    CARTE SCOPERTE - All'angolo destro, Odriozola e la sua sfrontatezza: "Credo che l'Europa sia un nostro obiettivo. Non mi interessa a chi prenderemo il posto, noi dobbiamo pensare a noi stessi. Abbiamo un allenatore forte e con lui possiamo giocarcela con chiunque. Dobbiamo affrontare tutte le partite come delle finali. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi". Entrambe le interviste sono state rilasciate alla stessa emittente, Radio Bruno, e allo stesso collega. Lo spagnolo è uno dei pochi calciatori della rosa ad avere un profilo internazionale, e lo si evince dalle sue parole. 

    APPROCCI DIVERSI, STESSA AMBIZIONE - Ovviamente non si può dare torto a nessuno dei due, perché le dichiarazioni di entrambi tendono allo stesso obiettivo, ovvero portare la Fiorentina più in alto possibile. Ci si può chiedere, volendo correggere leggermente il tiro rispetto al titolo di questo Violamania, chi abbia l'approccio più corretto. E l'opinione di chi scrive è che, per quanto Biraghi sia lodevole per il suo equilibrio, necessario per la figura di un bravo capitano quale ha dimostrato di essere, la schiettezza e la determinazione di Odriozola possa essere d'esempio per un gruppo giovane e ambizioso. Un esempio che rischia di non essere più disponibile una volta che l'obiettivo sarà raggiunto: il prestito dal Real Madrid è secco e scade a giugno, rinnovarlo non è impossibile come non è impossibile parlare con i Blancos di un eventuale acquisto, ma si tratta di cifre molto importanti, e Carvajal dalle parti del Bernabeu comincia ad avere un'età. Allora sarebbe bene assimilare finché possibile la fame di vittorie di Odriozola e del giocatore che è uscito allo scoperto per secondo dopo di lui: Dusan Vlahovic. Entrambi partenti, ma sono quelli che, almeno pubblicamente, ci credono di più.

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