Violamania:| Dieci consigli... più uno
Da lunedì scorso, alle ore 21 circa, è partita ufficialmente la nuova era tecnica della Fiorentina, affidata a Delio Rossi. Ecco dieci consigli, non richiesti, al nuovo allenatore gigliato.
1) Sia sempre sincero con Firenze e i tifosi della Fiorentina. Al di là del mero aspetto tecnico, quando parlerà, dialogherà e cercherà il confronto con i supporters viola, racconti sempre la verità, perché questa città, che da fuori sembra sempre eccessiva e pretenziosa, in realtà ha sempre apprezzato soprattutto le persone vere, reali, non le 'maschere' e i 'servitori'.
2) Dia un gioco alla Fiorentina, un marchio tecnico ben definito, un'anima. Il tifoso viola è ambizioso e vorrebbe vincere nuovamente qualcosa di concreto e tangibile, ma vuole soprattutto tornare ad emozionarsi per le gesta sul campo degli uomini in maglia gigliata.
3) Chieda ai vertici del club, leggasi famiglia Della Valle, di tornare ad essere presenti e attivi a Firenze. Senza la presenza fisica costante di Andrea, ma anche e soprattutto di Diego Della Valle, lei potrà fare miracoli sul campo, ma la Fiorentina perderà quella spinta propulsiva che deriva dal valore dei suoi 'padroni'. L’azienda calcio, lei lo sa bene, esige una presenza costante dei proprietari della società nel territorio.
4) Riavvicini la squadra alla gente. Molto è stato fatto negli ultimi tempi in questo senso, ma aumenti il contatto fra giocatori e tifosi della Fiorentina. Nel rispetto del suo lavoro, apra il più possibile gli allenamenti alla visione dei supporters, che come lei sa, essendo stato qui da avversario, sono il vero 'dodicesimo uomo' per la sua squadra.
5) Faccia sudare sul campo i giocatori, rendendoli degni di indossare quella maglia, ma soprattutto sia inflessibile sulla loro vita privata, esigendo un comportamento consono fuori dal campo. Certo, avrà bisogno della società al suo fianco in questo, ma sia ferreo con chi non si dimostrerà professionista dentro e fuori dal terreno di gioco.
6) Sia inflessibile sull'autonomia che le spetta nelle scelte di formazione, e mischi l'aziendalismo che richiedono i Della Valle in sede di mercato alla volontà di vedere assecondate anche le sue richieste, che - sono sicuro - non saranno così esigenti da non essere accontentate.
7) Non si fidi dei giornalisti fiorentini. Lei forse conosce i media palermitani e quelli romani. Ebbene, a confronto con quelli con cui si troverà a stretto contatto qui, sono niente. Sono interessati più al bene personale che all'autentico lavoro di 'filtro' fra società-squadra e tifoseria; le staranno accanto, sorridendole, quando tutto andrà bene, salvo 'scaricarla' all'istante quando lo riterranno più opportuno per loro.
8) Recuperi i giocatori dispersi nell'ultimo anno, da quelli che sono diventati dei fantasmi - leggasi Felipe e Marchionni -, passando per quelli che si sono involuti - l'esempio è De Silvestri -, fino ai giovani, che i tifosi viola amerebbero veder indossare la maglia gigliata: penso a Camporese ma anche a Romizi, Salifu e soprattutto Babacar.
9) Viva la città nel suo pieno: una bella passeggiata a piazzale Michelangelo o un giro in bicicletta al Parco delle Cascine valgono davvero la pena, perché il fiorentino magari è incontentabile caratterialmente, ma nel contatto umano sa trasmettere un amore e una passione che è imparagonabile con altre realtà.
10) Nel caso dovessero arrivare successi e soddisfazioni, e l'amore della gente fosse nei suoi confronti travolgente, dichiari pubblicamente che i meriti sono del club e dei suoi dirigenti, che già in passato hanno dimostrato di essere permalosi e suscettibili sotto questo punto di vista
Infine un suggerimento: se vede apparire sul suo cellulare il numero di un qualsivoglia dirigente della Juventus, si fidi: non risponda, è meglio!