Rossi alla Fiorentina.| L'ex Ivan: 'Lui è il calcio'
A far esordire in serie A l'ex portiere viola Andrea Ivan fu, nella stagione '98-'99, il neo tecnico viola Delio Rossi, allora alla Salernitana. 'Se dovessero cambiare la definizione di calcio, il nome Delio Rossi sarebbe perfetto, perché racchiuderebbe l'essenza del concetto di questo sport - ha dichiarato proprio Ivan ospite di Radio Toscana -. Con noi in Campania dimostrava di saper vivere al 100% la vita dello spogliatoio ed era, ma sono convinto lo sia ancora, un gran mattacchione anche con i suoi giocatori. Se è venuto a Firenze è perché c'è un progetto, altrimenti sarebbe restato fermo, come lo scorso giugno dopo l'esperienza di Palermo'.
'Dal '98 ad oggi penso sia cambiato anche nel modo di fare calcio - ha spiegato Ivan, che ora gioca in Eccellenza col Fiesole Caldine -. Noi eravamo una squadra molto zemaniana, che curava forse poco la fase difensiva, mentre invece oggi sono certo che sta molto attento anche a certi particolari. In vista della gara contro il Milan può riazzerare la mente dei giocatori e farli scendere in campo senza paura. Penso che saprà valorizzare i giovani, perché lo ha già fatto nell'Atalanta, dove ha lanciato elementi quali Lazzari e Capelli. Spero che non sia cambiato a livello di mentalità, e che Camporese possa far parte al 100% della prima squadra. Lo verrò a salutare a Firenze appena posso. Mihajlovic? E' arrivato troppo presto sulla panchina viola. Cambierà carattere e mentalità con l'esperienza, ed è possibile che fra qualche anno anche i tifosi gigliati possano rimpiangerlo'.