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Verona, Tudor: 'Calendario? Una pazzia, complimenti a chi l'ha stilato. Su Kalinic...'
KALINIC - "Vedremo come stanno e chi far giocare, è una situazione un po' particolare. Con i cinque cambi, tante volte saranno decisivi quelli che entreranno dalla panchina. Non voglio gente che entra, fa venti minuti ed è stanca: per il nostro modo di giocare con i cambi devi guadagnare e di questo ho parlato con i ragazzi. Nikola si merita la conferma? Ci conosciamo da tempo e abbiamo giocato insieme sei mesi. Le qualità ci sono: negli ultimi anni, giocando poco, magari ha perso un po' di forza nelle gambe, non ha lo scatto che aveva cinque o sei anni fa, ma è un giocatore di classe e si fa trovare nella posizione giusta. Sono contento di averlo, ma tratto tutti allo stesso modo: chi merita gioca, qualche volta qualcuno deve stare fuori".
POCO TEMPO PER ALLENARE - "Non ci penso. Più ci pensi, più diventi nervoso. L'ho accettato, si sapeva già: c'è questo calendario fitto, bisogna da tirare fuori il meglio e non mettere troppe cose, perché altrimenti diventa un casino. Sono contento di queste due partite, finiamo questo ciclo al meglio domani, penso che i ragazzi saranno a posto. Sono sicuro che faremo una bella partita".
RIVITALIZZATI BESSA E KALINIC - "Non ho fatto niente, sono due ragazzi forti che hanno fatto due belle partite. Andiamo avanti, c'è da lavorare e da crescere".
SALERNO - "Dopo averla rivista sono ancora convinto che non abbiano creato niente, hanno fatto i due gol. Durante la gara vedi sempre un po' negativamente, poi la rivedi e non hanno fatto niente. Noi abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo segnato due gol: era una partita da tre punti, ma il calcio a volte è questo. Ci è mancata un po' di freschezza, l'avessimo avuta avremmo portato a casa punti più facilmente, ma anche così era da tre punti. Andiamo avanti, a volte spero di non meritare e prendere punti".
PERCHE' HONGLA E NON TAMEZE - "Scelta tecnica. Sono giocatori piuttosto simili, non vedo grandi differenze tra loro due, poi li vedo in allenamento e scelgo in base a quello. Hongla ha fatto una buona gara: non ha giocato tanto quest'anno, è un ragazzo con prospettiva. Non è facile arrivare in un campionato nuovo, deve trovare un po' di adattamento, ma sono contento di averlo: è un giocatore forte".
GENOA - "E' una bella squadra, con giocatori esperti e di qualità. Hanno fatto un bel pareggio fuori casa, giocare là è sempre difficile: mi aspetto un bel Verona, che faccia cose semplici, cose giuste".
VELOSO - "E' un giocatore chiave per questa squadra, è sempre stato un leader negli ultimi anni, un punto di riferimento. Sono contento abbia ricominciato a correre da un paio di giorni, penso che a breve sarà con noi".
DIFESA - "Sono contento, anche se si sono presi tutti questi gol, perché non sono frutto di errori individuali, non ho visto qualcosa di particolare che non mi è piaciuto. Li vedo belli carichi e attenti, qualcuno mi ha sorpreso positivamente, non credevo fosse così forte. Non è tanto aggredire alto, bisogna lavorare sulla capacità di aspettare bassi e soffrire. Ma sono contento".
ILIC E CAPRARI - "Non posso che parlare bene di loro: sono giocatori di qualità, sta a loro crescere ancora lavorando e farci togliere soddisfazioni".
INFORTUNATI - "Sutalo può essere disponibile, gli altri come l'altra volta".