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Verona, le pagelle di CM: Romulo ci prova, Kean, dove sei?
Nicolas 6: Comincia subito forte, con un paio di parate importanti, poi bacia e ringrazia la traversa su Luis Alberto. Sempre presente, prova a tenere a galla la squadra. Alla fine neppure lui può nulla sul doppio-Immobile che chiude l’incontro.
Caracciolo 5,5: Preme, prova a contenere Lukaku e ripartire, il duello con il belga è tutto fisico, corsa, sprint. Uno di quelli che ti lascia senza fiato. Lui sembra averne in abbondanza, poi crolla con il resto del gruppo.
Boldor 5: La difesa balla tanto, fino a che capitola. Fino al gol di Immobile in qualche modo il Verona si salva, poi tutto va a scatafascio. Compresa la sua prestazione.
Vukovic 5: Immobile ha voglia di riprendere il feeling con il gol, in tutti i modi i centrali del Verona provano a limitarlo. Primo tempo attento, con qualche sbavatura dovuta alla forte pressione della Lazio. Poi capitola con gli altri.
Fares 5,5: Marusic non è è brillante ma onnipresente nella manovra offensiva della Lazio, e bisogna tenerlo costantemente d’occhio. Ci prova e ci riesce, ma poi la Lazio passa, e tutto sembra più inutile.
Romulo 6: Lotta, prova a tenere la linea, mostra forse il lato migliore del Verona. Protagonista di un paio di sgroppate coraggiose, almeno ha il merito di provarci. Senza risultato.
Valoti 5: Prova a mantenere un pochino la linea, a tenere botta in una partita davvero complessa. Non riesce quasi mai ad essere incisivo, ma è un problema collettivo.
Buchel 5,5: Dovrebbe aiutare l’Hellas sul piano fisico, proprio per non soccombere miseramente di fronte a Milinkovic e i suoi, molto forti e strutturati. Ci prova, ma la Lazio preme forte, ed è difficile provare ad organizzare una qualche resistenza. Esce stanco
(Dal 57’ Calvano 6: si impegna, nella ripresa è uno dei pochi che prova a cercare la porta. Non la becca mai, però almeno mette un po’ di reazione nelle sue giocate).
Verde 5: Si prende qualche fischio dello stadio per via del suo passato giallorosso, ed è forse il suo unico contributo al match. Troppo poco per prendere un voto decente.
(Dal 64’ Aarons s.v.)
Matos 5,5: Si muove molto, prova a sfruttare la sua tecnica per aiutare la squadra a respirare. A volte ci riesce perfino, ma sono pochi, fiochi bagliori.
(dal 68’ Petkovic s.v.)
Kean 5: Si muove molto, cerca di accorciare, per aiutare la squadra a salire. Spesso impreciso, il suo primo tiro del match è talmente alto da risultare quasi ridicolo. Troppo poco, per il talento di scuola Juventus. Dove sei?
All. Pecchia 5 : La sua squadra non sembra avere un atteggiamento definito: vuole provare a difendere, ma balla tantissimo, dà l’impressione di dover cadere da un momento all’altro. E infatti cade: non riesce ad approfittare del momento no della Lazio. E il Benevento si avvicina e rischia di risucchiare tutti in un gioco durissimo. Per uscirne illesi servirà qualcosa di più, al di là del valore dell’avversario.